DARIO CRIPPA
Cronaca

Monza, due autisti di bus aggrediti in una settimana: allarme sulla linea 221

Uno dei due è finito nel mirino di un gruppo di stranieri per non averli fatti salire fuori fermata. “Ammazzo te, tua moglie e i tuoi figli”

Autisti di bus finiscono nel mirino

Autisti di bus finiscono nel mirino

Monza, 31 gennaio 2025 – Due autisti aggrediti in una settimana. Esplode per l’ennesima volta il caso delle condizioni degli autobus di linea che percorrono il territorio monzese e brianzolo. Entrambi della linea 221. Clamoroso l’episodio accaduto qualche giorno fa, lunedì scorso per la precisione.

Un autista parte dalla fermata di Sesto San Giovanni diretto verso Monza. Un gruppetto di persone di origine straniera, verosimilmente dell’Est Europa stando al racconto dell’autista, chiede di fermarsi per farli salire fuori fermata. Non si può. Non è consentito dai regolamenti, il bus è già quasi al semaforo. E tira dritto. La scena si ripete dopo pochi metri, visto che il gruppetto ha seguito a piedi il veicolo.

Sale la tensione

Ma anche qui, l’autista che comincia a essere preoccupato dalla situazione non recede. Partono allora calci e sputi all’indirizzo del veicolo. L’autista incassa e riparte con il suo mezzo, fra lo stupore e lo sconcerto degli altri passeggeri regolarmente a bordo. Tutto finito? Per nulla. Una delle persone del gruppetto di prima è andata intanto a prendere il treno alla stazione di Sesto. E ha raggiunto Monza. Con i rallentamenti del traffico, ha fatto prima dell’autobus. E, sceso dal treno, va ad attendere il veicolo alla fermata di corso Milano da cui deve transitare.

L’agguato 

Un agguato. E lì sale sul bus aggredendo a parole l’autista a cui evidentemente l’aveva “giurata”. Insulti, minacce di morte. “Ammazzo te, tua moglie e i tuoi figli”, inveisce, finché l’autista a quel punto arresta la corsa all’altezza della Villa Reale, dove per fortuna sul posto è piombata una Volante della polizia, a cui nel frattempo spaventato si era rivolto l’autista con una telefonata.

I pitbull

Il facinoroso si volatilizza prima di finire nei guai. Venerdì pomeriggio un’altra aggressione va in scena, sempre su un bus della linea 221 che copre la tratta fra Macherio-Sesto San Giovanni. È proprio a Macherio che salgono due ragazzi con altrettanti pitbull senza museruola.

L’autista avverte che non è possibile, anche per garantire l’incolumità degli altri passeggeri, si tratta fra l’altro di una razza potenzialmente aggressiva. Ne nasce un alterco, finché anche in questo caso non parte una telefonata ai carabinieri ma i due intanto scendono e spariscono.

L’allarme

“Una situazione inaccettabile – commenta Salvatore Russo, autista ed ex consigliere comunale, che ha raccolto le due testimonianze dai suoi colleghi – Viaggiare sugli autobus è diventato pericoloso per noi autisti e per gli altri passeggeri.

Occorre fare qualcosa prevedere la presenza di personale ad hoc se non delle stesse forze dell’ordine, soprattutto in determinati orari e sulle corse potenzialmente più pericolose. Un elogio alla polizia che è intervenuta tempestivamente a Monza, ma non basta a farci sentire sicuri. L’autista ha davvero rischiato di essere aggredito fisicamente oltre che verbalmente”.