
Agenti della polizia locale al lavoro
Non era un incidente, ma un regolamento di conti fra automobilisti per questioni di droga. A suon di autoscontri.
Il fatto risale all’altro ieri: alle 12.50 una pattuglia della polizia locale è stata inviata al parcheggio del cimitero in viale Foscolo dove era stato segnalato un incidente stradale con fuga di uno dei veicoli coinvolti. All’arrivo sul posto era già presente un’ambulanza che stava procedendo a soccorrere uno dei conducenti, un cittadino marocchino di 30 anni risultato alla guida di un’Alfa Romeo.
Diramate gli avvisi di ricerca dell’altro veicolo che si era dato alla fuga, quest’ultima auto poco dopo è sopraggiunta autonomamente sul posto. Nel frattempo il conducente dell’Alfa è stato trasportato al pronto soccorso a causa delle ferite riportate, per fortuna lievi. Dalle prime attività investigative eseguite dagli agenti è emerso però che non si era trattato di un incidente stradale comune, ma di un diverbio tra due automobilisti culminato in ripetute collisioni volontarie, come in un videogioco.
All’origine dello scontro, un diverbio insorto verosimilmente per questioni legate agli stupefacenti.
È stata quindi inviata sul posto la squadra speciale del Nost con il cane antidroga Boss per eseguire un’ispezione sui veicoli che ha dato esito positivo: infatti all’interno di uno di questi è stato rinvenuto e poi sequestrato un bilancino di precisione ed è stato appurato che era stato creato tra i sedili un vano proprio per contenere e occultare sostanze stupefacenti. Il conducente del veicolo inizialmente datosi alla fuga è risultato positivo ai test anti-droga (sul secondo asi attendono gli esiti). Gli agenti dell’ufficio radiomobile e dell’ufficio motociclisti unitamente all’unità cinofila si sono intanto recati a casa dei due automobilisti coinvolti, in provincia di Monza e Brianza per eseguire una perquisizione. E anche qui Boss ha fiutato la droga: 20 grammi di hashish già suddiviso in dosi e denaro contante per circa 1.800 euro.
Si è anche scoperto che il marocchino risultava affidato in prova sempre per questioni di droga e pertanto è stato denunciato.
Denuncia anche per l’altro soggetto, risultato privo di permesso di soggiorno in Italia.
Per entrambi si attendono gli esiti dei test di laboratorio per accertare se guidassero le rispettive automobili sotto l’egfetto di sostanze stupefacenti
Dario Crippa