
Calcio Serie D, la società ha scelto il tecnico dopo l’allontanamento di Ghidelli. Ora si volta pagina: è successo tutto in fretta. Non smantelleremo l’organico.
Ha colto di sorpresa anche lui la telefonata di domenica del direttore sportivo della Leon Marco Sala. Matteo Vullo si trovava, e si trova ancora, in vacanza ad Agrigento con moglie e figli nella casa di famiglia. Il ritorno in provincia di Parma, dove vive, è previsto per domenica. "E da lì sarò tutti i giorni a Vimercate per programmare la stagione perché di cose ce ne sono tante da fare", dice il nuovo allenatore della Leon che succede a Riccardo Ghidelli, confermato a ripetizione prima, durante e dopo i playoff ma improvvisamente scartato nella serata di lunedì. Martedì è successo tutto: a mezzogiorno il comunicato di Ghidelli, intorno alle 20 quello di Vullo. Che ci racconta come sono andate le cose dal suo addio al Crema dopo una stagione tormentata a livello societario, ma conclusa con la salvezza.
"Non avevo un’altra squadra. Un paio di settimane fa sono stato chiamato dalla Giana per un colloquio e devo dire che mi ha fatto molto piacere sapere che, anche nella categoria superiore, il mio lavoro è apprezzato. Forse questa situazione l’ho idealizzata un po’ troppo, ma alla fine non hanno chiamato me". La Giana ha ufficializzato l’ex tecnico della Folgore ed ex giocatore del Monza Vinicio Espinal. "Ne ho approfittato per qualche giorno in più di mare, poi nel tardo pomeriggio di domenica ho ricevuto la telefonata di Sala che chiedeva la mia disponibilità nel caso la Leon avesse deciso di cambiare guida tecnica. Lunedì è successo tutto. Ho parlato con i dirigenti, ci siamo piaciuti e adesso siamo qui a parlare di squadra e di programmi". Prima di Crema, Vullo ha allenato in D al Progresso Bologna, Sancataldese e Marignanese Cattolica. Ha fatto la gavetta partendo dalle giovanili e collezionando 300 partite tra Promozione ed Eccellenza prima di stabilirsi in D. Ha 44 anni ed è figlio d’arte, il padre è Salvatore, ex giocatore di serie A con le maglie di Torino, Bologna, Sampdoria, Avellino dove ha anche allenato vincendo un campionato di serie C. "Il salto c’è e si sente ma non smantelleremo l’organico - dice Vullo -. Servirà qualche elemento di categoria, i giovani giusti e tutti quegli accorgimenti necessari per adeguarsi al nuovo campionato".