
Problemi alle case di edilizia pubblica comunale in via Cavour (9, 11, 13) a Brugora, frazione di Besana. La gradevolezza...
Problemi alle case di edilizia pubblica comunale in via Cavour (9, 11, 13) a Brugora, frazione di Besana. La gradevolezza estetica della casa di corte, con il cortile che si apre sulla piazza della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, non trova però altrettanto gradevole riscontro nell’abitabilità. Già varcando il cortile anteriore, ciò che colpisce è l’erba trascurata. I residenti raccontano che dietro gli operatori passano a tagliare, ma in modo sbrigativo. Ma non è solo una questione estetica. Le problematiche strutturali degli edifici appaiono evidenti: sulle facciate si notano ampie zone rovinate dall’umidità, talvolta con tracce di muffa. Un problema che, spiegano i condomini, ha origine da grondaie e canalette danneggiate. Quando piove l’acqua scorre direttamente sui muri, aggravando l’erosione delle pareti. Anche il tetto ha delle perdite. I balconi dei tre appartamenti ancora non assegnati, poi, presentano crepe profonde nei basamenti, sollevando timori per la sicurezza. "Qui ci hanno abbandonato", denuncia un residente. "Sono sei anni che ci sono infiltrazioni. La lanterna è rotta da decenni. Dal tetto entra acqua". Delicata la situazione di un condomino con disabilità totale, che da cinque anni ha chiesto il trasferimento in un alloggio più idoneo. L’appartamento in cui vive non rispetta le condizioni igienico-sanitarie necessarie per chi, come lui, deve sottoporsi a cure mediche domiciliari. Il bagno è accessibile solo passando dalla camera da letto, rendendo difficile garantire la riservatezza e la sterilità delle cure. Ma non è l’unico disagio: gli infissi chiudono male, la luce nello stabile è intermittente e di sera si rimane talvolta al buio. Cadute di calcinacci al civico 11 e portoncini d’ingresso rotti – sia all’11 che al 13 – completano un quadro che, secondo molti abitanti, richiederebbe interventi urgenti. Il sindaco di Besana, Emanuele Pozzoli, è consapevole della situazione.
"So che ci sono criticità da risolvere – spiega – e anche Brugora rientrerà presto nel piano degli interventi, come stiamo facendo nel capoluogo e in un’altra frazione. Ho già incaricato l’architetto di fare le opportune valutazioni. Non posso indicare ora dei tempi certi, ma il Comune c’è". Pozzoli precisa che per gli interventi ordinari i tecnici comunali agiscono tempestivamente, ma ammette le difficoltà legate ai grandi cantieri: "Non è solo una questione di costi, ma anche di tempi. Le imprese sono sovraccariche". Il primo cittadino assicura inoltre che gli uffici stanno prendendo le opportune misure per le situazioni più delicate e urgenti.
A.S.