Monza, 4 Ristoranti torna in tv con lo chef Alessandro Borghese: una sfida tra risotto alla luganega e torta paesana

Il talent culinario che propone sfide tra ristoratori della stessa città per la prima volta in chiaro su Tv8. Una serata tra storia, tradizione e gusto

Alessandro Borghese, mattatore di 4 Ristoranti (foto Ansa)

Alessandro Borghese, mattatore di 4 Ristoranti (foto Ansa)

Monza, 16 ottobre 2024 – Monza protagonista in tv tra storia, adrenalina e i suoi gustosissimi piatti tipici. Questa sera, la città lombarda si mette in mostra nel programma ‘Alessandro Borghese 4 Ristoranti - talent culinario che propone sfide tra ristoratori della stessa città – per la prima volta in chiaro, su TV8, ma già disponibile on demand su Sky e NOW e alle 21.15 su Sky Uno.

I telespettatori potranno vedere (o rivedere) l’iconico van di chef Alessandro Borghese costeggiare costeggiare il fiume Lambro e fermasri nel cuore della Brianza per esplorare la gastronomia di una città dalle mille anime. Monza sa mettere d’accordo proprio tutti: gli amanti della cultura hanno l’imbarazzo della scelta con splendidi monumenti storici come il Duomo e la Reggia, chi ama stare all’aria aperta opta per le passeggiate nel verde dei Giardini Reali e del Parco di Monza, i più sportivi non possono vivere senza l’adrenalina del Gran Premio d’Italia di Formula 1, che si corre proprio nell’Autodromo Nazionale, un vero e proprio “tempio della velocità”.

Risotto alla luganega, cassoeula e torta paesana

Nella puntata anche gli amanti della buona cucina possono scoprire in Monza una proposta culinaria ricca e variegata. Per molti è il risotto alla luganega a prendersi tutta la scena, in realtà anche la cassoeula e la torta paesana hanno contribuito a tramandare nei decenni la storia gastronomica della città, mentre oggi nuove idee culinarie all’insegna della ricerca e della novità si fanno strada nella ristorazione cittadina. 

Alessandro Borghese al timone di Quattro Ristoranti
Alessandro Borghese al timone di Quattro Ristoranti

I ristoranti in gara

Nella puntata, i 4 ristoranti in gara sono “Ristorante Mamíe” di Maria Rosaria, “Seta Monza” di Giorgia, “La cantina della monaca” di Giordano e “OrsoBRUNO” di Matteo.  

‘RISTORANTE MAMÍE’ con Maria Rosaria: poco lontano dalla Villa Reale di Monza, presenta pochi arredi e pochi dettagli che rendono la location minimalista, curata ed essenziale. L’ambiente semplice mette in risalto l’esperienza culinaria, a partire dalla mise-en-place. Originaria di Otranto, Maria Rosaria è la titolare del ristorante a conduzione familiare, è una donna testarda, istintiva e molto sensibile, al punto di commuoversi quando si parla di cucina. La sua carriera comincia dieci anni fa con tanta passione e studio: crede moltissimo nel suo lavoro e nella sua famiglia. Il suo charme e le sue origini mediterranee si ritrovano anche nelle sue proposte: abbinamenti eleganti tra piatti del nord e del sud, in un menu prevalentemente di pesce.

‘SETA MONZA’ con Giorgia: collocato nel quartiere di San Fruttuoso, questa location eclettica evoca raffinatezza già dal nome. Non a caso accoglie i suoi clienti in spazi raffinati e conviviali, senza dimenticare la gentilezza e l’attenzione nel servizio.

Giorgia è la moglie del titolare e si occupa della sala e dell'accoglienza dei clienti: socievole, ambiziosa e competitiva, ha la mania del controllo ma le piace anche fare squadra con lo staff. Fin da giovane si è appassionata alla ristorazione e l'estetica è il suo cavallo di battaglia. Il suo menu moderno con una cucina tradizionale italiana propone anche piatti strettamente regionali.  

‘LA CANTINA DELLA MONACA’ con Giordano: situato accanto al Duomo, è un luogo dove la passione per il gusto e l’eleganza si sposano alla perfezione, ideale sia per cenare che per sorseggiare del buon vino. Legno e marmo, travi a vista e soffitti alti compongono un arredamento semplice che crea un ambiente rilassante e informale. Giordano è il titolare e collabora con lo chef nella creazione di abbinamenti talvolta "azzardati" e nella scelta del menu, rigorosamente a base di prodotti freschi e piatti rivisitati. È un personaggio eclettico, altruista e positivo. Dopo aver interrotto gli studi di architettura, ha aperto questo locale di cui è molto orgoglioso.

‘ORSOBRUNO’ con Matteo: vicino al centro, questo ristorante a conduzione familiare trasmette un’atmosfera rilassante. Le due sale contigue sono molto diverse tra loro: si passa da un arredamento classico ad una sala con oggetti di antiquariato e modernariato. Cresciuto tra le mura del ristorante che considera ormai come una casa e dopo aver ricoperto tutti i ruoli all’interno dell'attività di famiglia, oggi Matteo ne è il titolare: sensibile ed empatico, si commuove quando parla dei suoi clienti storici perché desidera instaurare un rapporto di fiducia col cliente. Propone una cucina semplice e del territorio, con prevalenza di piatti di carne.  

Le regole del gioco

Le regole del gioco non cambiano: quattro ristoratori, che condividono una caratteristica o un aspetto particolare, gareggiano a colpi di gusto e originalità per aggiudicarsi il titolo di migliore in una determinata categoria e ottenere l’inconfondibile “dieci” dello chef. Ciascun concorrente invita nel proprio locale i tre sfidanti accompagnati da chef Borghese, che non rinuncia a una scrupolosa ispezione in cucina per assicurarsi che gli standard di pulizia e ordine siano rispettati.

La temibile valutazione prosegue durante il pasto, quando il personale viene valutato su accoglienza, servizio e preparazione. I commensali prima commentano i piatti che assaggiano e poi stilano la propria pagella assegnando un punteggio da 0 a 10 a location, menu, servizio e conto,  oltre alla quinta categoria, differente in ciascuna puntata. Tutti e quattro gli sfidanti, infatti, dovranno cimentarsi nello stesso piatto o ingrediente, rappresentativo del territorio di riferimento e ordinato da tutti i ristoratori al tavolo, per dar vita a un confronto ancora più diretto.

A Monza, non potevano che sfidarsi sul risotto alla monzese, preparato con la gustosa luganega: la particolarità è che questa tipica salsiccia lombarda viene aggiunta a pezzettini, dando origine a un piacevole contrasto tra la cremosità del riso e la consistenza della carne; ciascuno, però, ha aggiunto ingredienti per proporre una versione inedita della ricetta tradizionale.  Il giudizio di chef Borghese sulla gara tra ristoratori viene svelato alla fine e, come sempre, i suoi voti possono confermare o ribaltare la classifica.

Il vincitore

Il vincitore, oltre all’ambitissimo titolo di miglior ristorante, riceve un contributo economico da investire nella propria attività. Chi se lo aggiudicherà? O meglio, chi se lo sarà aggiudicato, visto che la puntata è già andata in onda su Sky?