Caso Salis, Mattarella telefona al padre Roberto: farò quanto nelle mie possibilità per Ilaria

Nella conversazione, durata circa 5 minuti, il presidente alla Repubblica ha espresso la propria vicinanza al genitore della 39enne incarcerata da oltre un anno in Ungheria

Sergio Mattarella e Roberto Salis

Sergio Mattarella e Roberto Salis

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha telefonato questa mattina – sabato 30 marzo - a Roberto Salis, padre di Ilaria, la 39enne italiana detenuta da oltre un anno a Budapest.

Secondo quanto riporta l’Ansa, il presidente ha detto a Roberto Salis che sperava fossero giorni diversi e che comprende bene il suo stato d'animo, esprimendogli vicinanza. Inoltre, gli ha assicurato che farà quanto è nelle sue possibilità che tuttavia non sono ampie sul piano operativo e passano attraverso il Governo. Salis ha ringraziato molto Mattarella per la chiamata e la velocità del riscontro alla sua lettera, e ha spiegato che il suo intento era quello di segnalare la disparità di trattamento tra due cittadini italiani (Gabriele Marchesi, 23enne milanese co-indagato insieme a Ilaria, è stato rimesso in libertà dalla Corte d’Appello di Milano che ne ha negato l’estradizione in Ungheria). Il presidente gli ha risposto che si tratta della differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il sistema ungherese, e che questa disparità colpisce la pubblica opinione italiana. Salis ha ringraziato e Mattarella gli ha detto che più avanti si potranno risentire. 

È la prima volta che Roberto Salis parla con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella visto che, dopo la prima pec inviata al capo dello Stato il 17 gennaio, era stato contattato telefonicamente da un funzionario del Quirinale. “Siamo tutti molto contenti e lo sarà anche Ilaria quando la sentirò - ha spiegato Salis - è stata una telefonata molto cordiale di circa cinque minuti che mi ha fatto molto piacere e alla fine ci siamo fatti gli auguri di Pasqua”.