Milano, 29 aprile 2024 – Le fiaccole sui due lati. Mille in corteo da piazzale Gorini a via Amadeo, dopo essersi "inquadrati" in via Ponzio alle 21 in linee da cinque persone dietro lo striscione "Onore ai camerati caduti". Con i tricolore in mano nelle prime file.
Poi la chiamata del presente in via Paladini e la risposta a braccia tese per ricordare Sergio Ramelli, il diciottenne militante del Fronte della Gioventù aggredito a colpi di chiave inglese da esponenti di Avanguardia Operaia il 13 marzo 1975 e morto dopo 47 giorni di agonia il 29 aprile.
Anche quest'anno è andato in scena il saluto romano di massa davanti al murale per Ramelli, al termine del corteo organizzato ieri sera dai movimenti di estrema destra Lealtà-Azione, CasaPound e Rete dei patrioti. Tra i partecipanti anche Giancarlo Rognoni, l'ex membro del circolo "La Fenice" vicino a Ordine Nuovo processato per la strage di Fontana insieme a Delfo Zorzi e Carlo Maria Maggi e assolto in via definitiva "per non aver commesso il fatto".