MASSIMILIANO MINGOIA E NICOLA PALMA
Politica

Remigration Summit, confermata la doppia protesta a Milano: riflettori sul corteo antagonista

La sinistra si schiera contro l’incontro delle estreme destre che si dovrebbe svolgere nel Varesotto. Da una parte l’appuntamento “istituzionale” con i big nazionali, dall’altra l’iniziativa degli Antifa (per cui si temono scontri)

A sinistra, un corteo dell’estrema destra nel Nord Europa in cui si chiede di rimpatriare gli immigrati

A sinistra, un corteo dell’estrema destra nel Nord Europa in cui si chiede di rimpatriare gli immigrati

Milano, 11 maggio 2025 – Una doppia manifestazione contro il Remigration Summit, l’incontro dell’estrema destra in programma sabato prossimo in una non ancora identificata località del Varesotto. Le varie anime della sinistra milanese confermano la mobilitazione antifascista, nonostante il Remigration non si svolgerà più nel capoluogo lombardo, come inizialmente previsto.

La prima contromanifestazione, organizzata da Cgil, Anpi, Arci e Acli e a cui hanno aderito Pd, Avs, M5S e Italia Viva, ieri è stata spostata – per volere del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza – da piazza Duomo a piazza San Babila. Sabato prossimo a partire dalle 14.30 attesi il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, la segretaria del Pd Elly Schlein e il portavoce di Alleanza Verdi Sinistra Nicola Fratoianni. Il segretario milanese della Camera del Lavoro, Luca Stanzione, conferma che “la manifestazione milanese “Nessuno spazio per l’odio. Uniti contro il Remigration Summit“, che proprio oggi (ieri, ndr) è stata spostata da piazza Duomo a piazza San Babila, si farà anche se il Remigration Summit dovesse saltare. Siamo in un momento storico in cui occorre mobilitarsi contro l’avanzata dell’estrema destra in Europa. Il caso tedesco, in particolare, ci preoccupa molto”.

La seconda manifestazione “against Remigration Summit” è in programma sempre sabato prossimo ma alle 15 e da largo Cairoli. Gli organizzatori, che ruotano intorno ai centri sociali antagonisti, parlano di “corteo antifascista internazionale” e parafrasano lo slogan trumpiano Make America Great Again in “Make Europe Antifa Again“.

Tra le forze dell’ordine, c’è una certa preoccupazione per il corteo Antifa, perché sembra che a Milano arriveranno militanti antagonisti da altre parti d’Italia e d’Europa. C’è dunque il rischio di tensione e scontri durante la manifestazione.

Il sindaco Giuseppe Sala, intanto, commenta così l’incontro dell’estrema destra: “Mi auguro che il Remigration Summit non sia a Milano. È un evento inutile e dannoso. Si tratta solo di slogan”. Il primo cittadino cita anche una registrazione di una riunione degli organizzatori della manifestazione neofascista in cui questi ultimi sostengono che i commenti negativi di Sala abbiamo fornito visibilità al Remigration Summit.

“Il tema dell’immigrazione è molto complesso e va affrontato con spirito costruttivo – continua il primo cittadino –. Io non sono a favore dell’immigrazione irregolare, ma sono conscio che è un fenomeno storico e che nella nostra società gli immigrati servono”.