Tagli ai fondi disabilità Lombardia: le opposizioni abbandonano l’aula in consiglio regionale

Protesta contro l’atteggiamento della maggioranza, accusata di non aver ascoltato le istanze rappresentate dalla manifestazione organizzata dalle associazioni davanti al Pirellone

Milano, 16 aprile 2024 – Protesta in consiglio regionale delle opposizioni unite oggi pomeriggio, martedì 16 aprile, contro l’ipotesi di tagli ai fondi per il sostegno alle persone con disabilità. I gruppi di minoranza hanno deciso di abbandonare l’aula, disertando i lavori anche in seguito alla scelta dell’orario di convocazione della seduta a Palazzo Lombardia.

Due immagini della manifestazione di questa mattina davanti al Pirellone (M5S e Facebook Ledha)
Due immagini della manifestazione di questa mattina davanti al Pirellone (M5S e Facebook Ledha)

La nota

"Le opposizioni hanno abbandonato oggi i lavori del Consiglio regionale per protestare contro il disinteresse di chi governa la Lombardia nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie”, si legge in una nota firmata dai capigruppo di opposizione. 

Per gli esponenti delle minoranze è "ingiustificabile che la piazza piena per la manifestazione" organizzata stamattina dalle associazioni "contro i tagli sulla disabilità non abbia trovato ascolto dalla maggioranza e dalla giunta Fontana".

A ciò, continuano nella nota le opposizioni in Regione Lombardia, "si aggiunge la gravissima decisione del presidente del Consiglio regionale Federico Romani (di Fratelli d’Italia, ndr) di convocare la seduta nel pomeriggio per evitare il confronto con le associazioni, così come da loro richiesto. Un grave strappo istituzionale da parte di chi dovrebbe garantire il corretto e imparziale svolgimento dei lavori d'Aula". 

Nel mirino, quindi, sia l’operato (e gli atteggiamenti) della giunta, sia le scelte di una figura che ha il ruolo di “arbitro” nella dialettica fra maggioranza e opposizione.

L’iniziativa

Alla manifestazione, organizzata dalle associazioni che raggruppano famiglie e soggetti impegnati sul tema della disabilità aveva partecipato, questa mattina, un migliaio di persone, almeno a detta degli organizzatori. 

"Siamo molto soddisfatti della partecipazione" alla protesta, ha affermato Alessandro Manfredi, presidente di Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità). "La risposta che abbiamo avuto dalla Regione Lombardia?  È stata che avevamo chiesto un incontro al presidente del Consiglio regionale" Federico Romani "questa mattina e non ci è stato concesso con la giustificazione che non era in sede - spiega il presidente di Ledha - Registriamo una mancanza di sensibilità assoluta da parte dell'organo politico principale della Regione".

È stata, chiude il dirigente, una "mancanza grave, ma sono convinto che la manifestazione un impatto lo avrà. Ci siamo fatti sentire e siamo pronti ad andare avanti se serve", promette Manfredi.

Il comitato “Caregiver Familiari #b1b2 affondate”, intanto, nato sull’onda della mobilitazione contro i tagli annuncia la possibilità di impugnare le delibere della giunta, facendo ricorso al Tar.

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