Leonardo Caielli, omaggio al 16enne morto in un incidente un anno fa: “Vola in alto, ci manchi tanto”

In tanti a Trezzano Rosa hanno celebrato il ragazzo e raccolto fondi per campagne sulla sicurezza stradale

Leonaro Caielli

Leonaro Caielli

Trezzano Rosa (Milano) –  Gli skateboard in pista, i bambini al trucco, un mercatino di raccolta fondi, Riki Bokor e Nadia Puma direttamente da Zelig al “palco”, torte, bevande, un bellissimo sole. E su tutto e tutti lo sguardo di Leonardo “Leo” Caielli, investito e ucciso un anno fa sulla Padana a soli sedici anni, protagonista nei cuori, ricordato in due foto giganti sistemate al centro del parco comunale: una posa da studente serioso e maturo, l’altra da adolescente sbarazzino, con uno sciarpone avvolto a turbante sul capo.

Un grande successo il ritrovo “Vola in alto Leo”, promosso a Trezzano Rosa dall’omonima associazione, fondata da Alessandra Brambilla, la mamma del ragazzo, con il supporto del gruppo skaters di Agrate e dell’amministrazione comunale. Pomeriggio per grandi, piccini e famiglie in ricordo del giovane scomparso. Ma soprattutto raduno per decine e decine di ragazzi, gli amici di Leonardo, che, indosso la maglietta bianca dell’associazione, si sono stretti ancora una volta con affetto alla famiglia del giovane. Un giorno di festa, con un obiettivo importante: raccogliere fondi per progetti di sensibilizzazione sulla sicurezza delle strade.

Sulla pagina di Alessandra, e su fondo blu cielo, un messaggio: "Leo è stato un bimbo, un figlio, un fratello e un amico. È stato il nostro sorriso e avrebbe potuto continuare a esserlo. Quando guidi, guida e basta. Perchè qualsiasi tuo errore potrebbe costare una vita".

Non ha mai mostrato rabbia, Alessandra Brambilla, dalla notte fra il 15 e il 16 luglio scorsi, quando un’auto piombò su un gruppetto di adolescenti in cammino fra un pub sulla provinciale e il centro di Cassano d’Adda. Leonardo fu travolto e sbalzato in aria, morì poco dopo. Un dolore vivo ogni giorno in Alessandra e nei due fratellini, "ma lui ci dà la forza di continuare".

A fine giornata, ancora una dolce dedica al figlio: "Una giornata emozionante, carica d’amore e affetto per te, figlio mio. Hai meritato in ogni istante tutto l’affetto che c’era nell’aria". La giornata “Vola in alto Leo” è stata organizzata nei mesi scorsi, mentre l’associazione nasceva. L’obiettivo è farla crescere, organizzare raccolte di fondi, progetti per i giovani, campagne. All’evento dell’altro giorno anche l’amministrazione comunale, primo fra tutti il sindaco Diego Cataldo.

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