ANDREA GIANNI
Economia

Smart working, la retromarcia di FiberCop e Jp Morgan: si rientra in ufficio

Le proteste sindacali dopo le scelte di alcuni colossi del terziario che restano però un’eccezione. A Milano e provincia 10 giorni in media al mese di lavoro da casa

In media 10 giorni di smart al mese nel mondo delle banche e assicurazioni La pandemia ha accelerato processi già in corso da anni negli uffici milanesi

In media 10 giorni di smart al mese nel mondo delle banche e assicurazioni La pandemia ha accelerato processi già in corso da anni negli uffici milanesi

Milano – La banca d’affari Jp Morgan dice addio allo smart working anche in Italia, il colosso delle infrastrutture di rete e telecomunicazioni FiberCop riduce “la possibilità di utilizzo del lavoro agile”. Nei grattacieli milanesi di altre grosse società, invece, il lavoro a distanza è ormai strutturale e regolato da accordi sindacali, anche gli spazi sono stati riorganizzati e non ci sono sentori di un ritorno a modalità pre-pandemia. Un sostanziale assestamento, con alcune criticità che emergono, fotografato dai sindacati, dopo che l’emergenza sanitaria ha rivoluzionato le modalità di lavoro accelerando processi già in corso da anni. Per quanto riguarda le criticità, è esplosa la protesta dopo la scelta di FiberCop di un ritorno al lavoro in presenza su alcune funzioni motivato dalla necessità di costruire “un nuovo senso di appartenenza, valorizzare il lavoro di squadra, condividere esperienze tra colleghi”.

Passo indietro

Parole che il sindacato UilCom Lombardia, legge come un passo indietro sui diritti. “Quanto messo in atto dall’azienda – evidenzia il segretario generale UilCom Lombardia Luca Frantantonio – è irragionevole, inaccettabile e discriminatorio. Questa scelta non solo crea disparità tra i lavoratori, ma mina le fondamenta delle relazioni sindacali essenziali per mantenere un dialogo costruttivo”. Scelte che “fanno peggiorare il clima all’interno dell’azienda che decide senza confronti con le organizzazioni sindacali”. Cambia il settore, ma restano le criticità. Nella galassia della banche, è ricaduta anche sulla sede milanese di Jp Morgan la decisione del colosso bancario statunitense di richiamare in ufficio tutti i dipendenti, cinque giorni su cinque.

Eccezione

Un caso che per ora nel settore è isolato, perché nella maggior parte delle aziende lo smart working è ormai strutturale e consolidato. “È una modalità di lavoro che aumenta il rendimento dei dipendenti e riduce i costi aziendali – sottolinea Marco Berselli, segretario generale della First-Cisl Milano Metropoli – e le aziende hanno anche ridotto gli spazi, come dimostra lo svuotamento e la riconversione di alcuni uffici. Per questo, al di là del caso di Jp Morgan, non abbiamo sentore di una volontà di tornare indietro. In media si lavora in smart per 10 giorni al mese, con modulazioni che variano a seconda delle aziende e degli accordi sindacali”.