
La Borsa di Milano
Milano – Milano capitale del mercato integrato europeo dei capitali. Euronext, il circuito di Borse a cui appartiene anche Piazza Affari, sposta il regolamento titoli di Parigi, Amsterdam e Bruxelles sul depositario centrale italiano (Euronext Securities Milan, ex Monte Titoli). Questi tre mercati, si legge in una nota, si uniranno agli altri mercati Euronext di Lisbona, Milano e Oslo, già supportati da Euronext Securities Milan.
“Si tratta di un passo importante per migliorare la competitività dei mercati dei capitali europei - commenta Stéphane Boujnah, ceo e presidente del Consiglio di amministrazione di Euronext – per affrontare la frammentazione del post-trading in Europa e per aprire nuove opportunità di trading e di investimento, soprattutto a livello transfrontaliero. Attualmente, il regolamento delle transazioni azionarie in Europa è frammentato in oltre 30 diversi Csd (Central security deposity)”, le organizzazioni che tengono in custodia titoli finanziari, sotto forma di certificati cartacei o informatizzati, allo scopo di facilitarne gli scambi di proprietà. Da oggi passeranno le azioni Euronext, a seguire tutte le altre. “Euronext dimostra oggi il suo impegno a migliorare la competitività dei mercati dei capitali europei proponendo un unico punto di accesso all'attività di regolamento in Europa attraverso Euronext Securities – prosegue Boujnah -. Euronext sta affrontando la frammentazione del post-trading, uno dei principali ostacoli evidenziati dal rapporto Draghi sul futuro della competitività europea alla creazione di un grande mercato dei capitali integrato in Europa”.
Euronext raccoglie il 25% dell'attività di negoziazione azionaria europea, ricorda una nota. “È una posizione unica per questa mossa strategica di espansione del regolamento di Euronext Securities in Europa, dopo il successo della migrazione della sua attività di compensazione in Euronext Clearing” spiega ancora Boujnah. Euronext Securities ha 7.000 miliardi di euro di attività in custodia e l'accesso a oltre 20 mercati dei capitali con un modello operativo integrato.
“La mossa che annunciamo oggi è un passo decisivo e coraggioso per integrare i mercati azionari europei e offrire chiari vantaggi ai clienti, tra cui la riduzione dei costi, la semplificazione delle operazioni post-negoziazione, l'accesso semplificato al mercato in tutta Europa e una maggiore liquidità. Non vediamo l'ora di collaborare con i clienti in tutti i nostri mercati.i per implementare questo modello innovativo e integrato entro settembre 2026, un anno prima della migrazione dell'Europa a un ciclo di regolamento T+1” conclude, il ceo di Euronext.