Andrea Gianni
Economia

Bolla big tech, nuovi esuberi: Yahoo taglia il 90% del personale. In Italia restano due dipendenti

Primo incontro con i sindacati: dialogo difficile, risorse umane gestite da altri Paesi. Terzo fronte aperto dopo Meta e Salesforce. Sotto osservazione Google, Amazon e Spotify

Jerry Yang e David Filo, fondatori di Yahoo

Si apre un nuovo fronte nella catena di licenziamenti messi sul tavolo dalle big tech, con tagli decisi dall’altra parte del mondo e calati sull’occupazione milanese. Yahoo ha aperto una procedura di licenziamento collettivo in Italia per 19 dipendenti su 21, che si traduce in una sostanziale fuga dal nostro Paese, nell’ambito del piano globale che prevede il taglio del 20% del personale.

Ieri si è tenuto il primo incontro a Milano fra Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs e la società Oath Italy Srl, che rappresenta Yahoo, concluso con un nulla di fatto. "Da una parte scarne risposte poco utili a confronto – spiegano i sindacati – dall’altra una difficoltà di comprensione da parte delle risorse umane global di quali siano le regole che definiscono la gestione di una procedura di esuberi nel nostro Paese. Difatti, come spesso accade nel settore, non vi è una gestione diretta delle procedure nel Paese ma un accentramento n una singola country a livello europeo con le conseguenti difficoltà dovute a sistemi giuslavoristici differenti".

Un ostacolo in più nell’avvio di una trattativa per cercare di ridurre gli esuberi nell’ennesima procedura di licenziamento collettivo nel settore dell’economia digitale che "vede un susseguirsi di presunte crisi utili in realtà a dar risposte agli investitori, oltre a dimostrare una “bolla” del comparto".

Ad aprire la strada in Italia era stata Meta-Facebook, con 12 esuberi nel quartier generale milanese in Missori. Un copione che si ripete per il colosso statunitense dei servizi per l’e-commerce Salesforce, che ha annunciato il taglio di 35 posti. Nuovi fronti potrebbero aprirsi su Google, Amazon, Zoom e Spotify, anche loro coinvolte in piani di riduzione del personale.