Milano, 17 febbraio 2025 – Si è insediato il nuovo Cda della Scala di Milano. Nove in tutto i membri, con presidente il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha constatato: oggi inizia una nuova fase. Regione Lombardia ha indicato come membro del consiglio Barbara Berlusconi, oggi al suo debutto. La terzogenita di Silvio Berlusconi ha preso il posto di Nazzareno Carusi, nominato nel 2020 quando era responsabile Cultura di Forza Italia. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha nominato i due consiglieri che spettano al governo (l’ex presidente Rai Marcello Foa e dell'ex vicepresidente della Lombardia Melania Rizzoli).

Per la Camera di Commercio c’è stato l’ingresso di Diana Bracco, ex presidente di Assolombarda e di Expo. Confermati invece per fondazione Cariplo il presidente emerito di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, per Eni l'ad Claudio De Scalzi e per Allianz l'ad e direttore generale Giacomo Campora. Il consiglio - che ha triplicato la presenza femminile - oggi ha fatto il suo debutto ufficiale. Insieme al nuovo sovrintendente Fortunato Ortombina si dovrà occupare non solo della tenuta dei bilanci, ma anche delle nomine che devono essere fatte in teatro.
Federico Olivieri nuovo direttore del corpo di ballo
Il primo annuncio è arrivato proprio stamani: Federico Olivieri è il nuovo direttore del corpo di ballo della Scala e lo sarà "almeno" per le prossime due stagioni. Ad annunciarlo il nuovo sovrintendente che ha spiegato che la decisione è stata presa dopo che il mese scorso il direttore uscente Manuel Legris ha deciso di lasciare alla fine del mandato di sovrintendente di Dominique Meyer, quindi a febbraio e non a novembre. La scelta di Olivieri, attuale direttore del corpo di ballo dell'Accademia, che manterrà quel ruolo, non è un ripiego, "non è come quando Moratti chiamava Suarez prima dell'arrivo di un nuovo allenatore".
Ortombina: “Non saranno cinque anni tranquilli”
“Sono da pochi minuti il soprintendente e direttore artistico della Scala per i prossimi cinque anni. Credo di avere un primato che è quello di essere il primo soprintendente ad arrivare con i giorni, i mesi e gli anni contati perché per la legge sull'età potrò fare un solo un mandato. Ma non penso sia un limite. Non lo vivrò come un tranquillo scivolo verso la pensione”, ha detto Fortunato Ortombina al termine della prima seduta del nuovo Cda del Teatro alla scala a cui ha partecipato da sovrintendete. Dopo avere fatto “tanti complimenti a Meyer”, il suo predecessore, ha parlato del modo in cui affronterà le "sfide" che lo attendono: “Cercheremo di fare tutto non pensando a stasera ma al futuro, lontano. Non saranno cinque anni tranquilli”. E parlando del periodo da designato, ha commentato: “E' stato utilissimo guardare la Scala da dentro ma anche da fuori. Ho lasciato autonomia a Dominique senza volerlo disturbare negli ultimi mesi. Adesso finalmente potra' cominciare un confronto con il teatro che si poteva cominciare solo da pienamente insediato”. “Inevitabilmente - ha concluso – ci saranno dei cambiamenti” rispetto alla gestione Meyer perché “ognuno vive nel tempo in cui si trova”. “Io voglio ottimizzare il più possibile la forza lavoro della Scala. Oggi faro' una visita alla palazzina di via Verdi. Tutte queste operazioni urbanistiche devono migliorare la vita di tutti e ottimizzare il lavoro”. “Un sogno? Mi piacerebbe che a Milano non ci fosse piu' nessuno che dica: non sono mai stato alla Scala”.

Il debutto di Barbara Berlusconi
Nelle ultime settimane Barbara Berlusconi si è ritagliata un crescente spazio politico nel centrodestra. Imprenditrice italiana figlia di Veronica Lario, è nata il 30 luglio 1984, ha studiato Filosofia all'Università Vita-Salute San Raffaele, laureandosi con lode. Se fino ad ora era nota soprattutto per il suo ruolo nel mondo degli affari, in particolare nella gestione del Gruppo Fininvest e dell'AC Milan, di cui è stata amministratrice dal 2011 al 2017, ora il suo nome è associato sempre più frequentemente alla politica.
Le indiscrezioni sulla “discesa in campo” e la secca smentita
In queste settimane non sono mancate indiscrezioni sulla presunta volontà di Barbara di “scendere in campo”, per usare parole care al padre. C’è chi sussurra che sarebbe un’ottima candidata a sindaco di Milano nel 2027. Indiscrezioni ispirate dall’insolita presenza di Barbara Berlusconi nel dibattito pubblico nazionale e locale. Voci smentite nettamente dalla diretta interessata: “le ricostruzioni di alcuni organi di informazione non rispecchiano le mie intenzioni e sono, dunque, prive di fondamento" ha chiosato nei giorni scorsi.