Scala, Ortombina nuovo sovrintendente: intesa tra il sindaco Sala e il ministro Sangiuliano

Milano, per il dopo Meyer salgono le quotazioni dell’attuale numero uno della Fenice di Venezia. Il nome però ancora non convince il Cda del Piermarini

Fortunato Ortombina

Fortunato Ortombina

Milano – Alla fine, il nome buono per la successione di Dominique Meyer dovrebbe essere il primo circolato nei mesi scorsi, prima dell'impasse che potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni. Il sindaco Giuseppe Sala e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano avrebbero trovato l'intesa sul profilo di Fortunato Ortombina, attuale sovrintendente e direttore artistico della Fenice di Venezia e con un passato da coordinatore della direzione artistica del Piermarini nel quinquennio 2003-2007.

L’intesa da trovare

Stando a quanto emerge dal Consiglio d'amministrazione che si è tenuto nella mattina di lunedì 11 marzo in via Filodrammatici, il primo cittadino, in qualità di presidente del board, avrebbe proposto agli altri consiglieri il nome di Ortombina. La decisione non è stata ancora presa, anche perché all'ordine del giorno della riunione non c’era la nomina del sovrintendente. Tuttavia, le indiscrezioni dicono che ora c’è un nome su cui trovare un’intesa più ampia possibile tra le varie anime del Cda (Stato, enti locali e soci privati), anche se alcuni consiglieri non avrebbero mostrato particolare entusiasmo.

Chi è il candidato

Ortombina conosce bene il teatro per averci lavorato per 5 anni e rispetta anche il criterio anagrafico (compirà 64 anni il prossimo 10 maggio) imposto dal decreto governativo che ha fissato a 70 anni il limite massimo d'età per i dirigenti delle fondazioni lirico-sinfoniche: se dovesse diventare sovrintendente, il manager entrerebbe in carica due mesi prima di compiere 65 anni e chiuderebbe il mandato prima di farne 70.

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