Picasso al Mudec: 40 opere e 26 bozzetti nel segno dell’amore per l’arte primitiva

Debutta la mostra dedicata al grande pittore spagnolo, a chiudere idealmente le celebrazioni per i 50 anni dalla morte

Un'immagine dall'anteprima della mostra (Carlotta Coppo)

Un'immagine dall'anteprima della mostra (Carlotta Coppo)

Milano, 21 febbraio 2024 – Debutterà domani, giovedì 22 febbraio, la mostra “Picasso. La metamorfosi della figura”, in programma al Mudec di via Tortona. Curata da Malén Gual e Ricardo Ostalé riunisce 40 opere del maestro spagnolo, tra dipinti, sculture, insieme a 26 disegni e bozzetti di studi preparatori del prezioso Quaderno n. 7 concesso per la mostra dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso, di stanza al Museo Casa Natal di Malaga.

Il percorso

L’esposizione, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura, con il contributo di Fondazione Deloitte, Institutional Partner e con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, chiude idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del cinquantesimo anniversario della morte del pittore.

Lo fa ripercorrendo la ricchissima produzione di Picasso, dalle opere giovanili fino alle più tarde, alla luce del suo amore per l’arte “primitiva”. L’obiettivo è far conoscere al pubblico come Picasso abbia colto l’essenza e il significato dell’arte africana e l’abbia assimilata nella sua produzione per tutta la vita, dal 1906 – anno fondamentale nella sua carriera artistica – fino agli ultimi lavori degli anni Sessanta.

L'ispirazione

Con il ritorno al “primitivismo”, intorno al 1925, l’artista trae gli strumenti del linguaggio plastico da esempi africani, ma anche da esempi neolitici e proto-iberici (della Spagna preromana), prende spunto dall’arte oceanica, dall’antica arte egizia e da quella della Grecia classica, in particolare i vasi a figure nere.

Picasso inventa trasposizioni, rimodella figure dai volumi sproporzionati, in una costante metamorfosi delle figure che spesso hanno una forte connotazione erotica, e che governeranno l’evoluzione della sua pittura e della sua scultura, soprattutto nei momenti di crisi personale o sociale.

Gli orari

La mostra sarà aperta il lunedì dalle 14.30 alle 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30, il giovedì e il sabato dalle 9.30 alle 22.30. 

Biglietti

Questi i prezzi: intero 18 euro, ridotto over 65 16 euro, ridotto 6-26 anni 16 euro. Altre riduzioni fino a 10 euro.