ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Con i Finley “Tutto è possibile al Carroponte”. Magari anche cantare i Clash con Gigi D’Alessio...

Sabato 10 settembre concertone di fine tour per la band di Marco Pedretti and co. Sul palco molti artisti amici: da Naska a Divi dei Ministri, da Nina Zilli alle Bambole di Pezza. In scaletta anche una cover di Should I Stay or Should I Go: “Mi piacerebbe cantarla con qualcuno di lontanissimo da quei mondi”

I Finley sono attesi al Carroponte

I Finley sono attesi al Carroponte

Milano – “Sarà la festa nostra e del nostro pubblico” assicura Marco “Pedro” Pedretti parlando di “Tutto è possibile al Carroponte” concertone di fine tour che sabato prossimo sbarca i Finley sotto le stelle di Sesto San Giovanni. “Da questi concerti estivi gremiti è arrivata la conferma del buon lavoro fatto attorno alla nostra musica negli ultimi mesi. Risultato non proprio scontato, se è vero che venivamo da un Forum con diecimila persone e quindi eravamo in cerca di una conferma. Un riconoscimento arrivato data dopo data, con un pubblico sempre più nutrito e convinto. A Brescia, sabato scorso, oltre a centrare il tutto esaurito ci siamo divertiti moltissimo. Perché fare felice la gente per cento minuti è quel che conta in questo mestiere. Anche se credo che al Carroponte arriveremo almeno a due ore di spettacolo”.

Avrete uno stuolo di ospiti che va da Nina Zilli alle Bambole di Pezza, da Naska a Divi dei Ministri, da Mondo Marcio a Dario dei Dari.

“Tutti artisti che stimiamo moltissimo e che sono pure ottimi amici. Con le Bambole sarà la prima volta che suoneremo assieme su un palco; occasione che attendevamo da tempo, visto che il ‘tête-à-tête’ di ‘Blockbuster’ è stato sicuramente uno dei più streammati del nostro ultimo album di collaborazioni ‘Pogo Mixtape Vol.1’. Mondo Marcio, invece, non rappresenta una novità perché era già venuto al Forum un anno fa, ma cantarci assieme ‘Dentro alla scatola’ è sempre entusiasmante perché quel pezzo nell’estate del 2006 divenne un bel banger”.

Pure con gli altri protagonisti della serata avete un’ottima intesa.

“Sono felicissimo di ospitare Divi, che per me è un mito, uno dei migliori performer che abbiamo in Italia. D’altronde sono fan dei Ministri dai tempi dell’album ‘I soldi sono finiti’, quindi per me è sempre un sogno poter cantare sul palco con lui. Condivideremo ‘F.A.Q.’ così come accade in ‘Pogo Mixtape vol. 1’”.

E poi c’è la Zilli, soddisfatti dell’accoglienza ricevuta dalla vostra hit estiva “Quello sbagliato”?

“Anche se la canzone era forte, il binomio interessante, e la complicità totale, non avevamo grandi aspettative; sappiamo, infatti, come vanno le cose. Quanto a numeri, il pezzo avrebbe potuto fare di più e incontrare maggiori attenzioni, ma il dispiacere è relativo perché con Nina ci siamo divertiti tantissimo”.

Il vostro rapporto di amicizia si avverte.

“Quando fai un featuring sarebbe ipocrisia pura dire che dietro non c’è una strategia. Però i nostri incontri sono sempre nati dal rapporto personale preesistente col partner di turno. E questo credo garantisca a ciò che facciamo genuinità e credibilità”.

In scaletta c’è pure una cover di “Should I Stay or Should I Go” dei Clash. Con chi vi piacerebbe condividerla al Carroponte?

“Con qualcuno lontanissimo da quei mondi. Che so… Gigi D’Alessio”.