ROBERTA RAMPINI
Cultura e Spettacoli

Ad Arese la mostra sui luoghi dimenticati e abbandonati

“Viaggi nel silenzio sospeso” è il progetto di Stefania Morocutti in esposizione al centro civico Agorà. Il modo per varcare virtualmente la soglia di posti nascosti e sospesi

Stefania Morocutti davanti ad alcune delle fotografie in mostra

Stefania Morocutti davanti ad alcune delle fotografie in mostra

Arese, 23 febbbraio 2024 – Settanta fotografie a colori di luoghi abbandonati, un "Viaggio nel silenzio sospeso". È la mostra fotografica di Stefania Morocutti che si può visitare fino al 7 marzo al centro civico Agorà (via Monviso 7) di Arese. Professione impiegata, fotografa per passione, l'aresina nel 2018 ha iniziato a girare in luoghi dimenticati e ha scelto di immortalare con la sua macchina fotografica colori, dettagli ed emozioni.

Uno spazio infinito, in cui il luogo si è fermato

"Nei luoghi abbandonati c’è un tempo diverso da quello che c’è fuori, c’è il passato che si è fermato e non scorre più, che è uno spazio infinito - ha raccontato Stefania - Quando si entra in questi luoghi, si viene avvolti da un silenzio surreale, da un odore pungente di muffa e di marcio e ci sono un'infinità di cose che sono sopravvissute agli uomini e sono ferme lì, in attesa di niente. Come se chi abitava in quei luoghi fosse appena andato via di corsa, tavole apparecchiate, foto di famiglia, oggetti di vita”. 

Luoghi incredibili scoperti per caso o per avventura

"Quando arrivi in questi luoghi inizialmente hai anche paura ma poi la curiosità e la voglia di fare questo viaggio nel passato è più forte, entri e scopri dei luoghi incredibili". Dall'ex città Satellite all'ex ospedale di Garbagnate, la fotografa aresina ha girato tantissimi posti nel nord Italia, scoperti per caso o seguendo le avventure dei fotografi di Urbex (Urban Exploration).

La mostra è un invito a "varcare virtualmente la soglia di un luogo abbandonato accedendo a un’altra dimensione". Si può visitare negli orari di apertura della biblioteca.