Milano, 2 agosto 2025 – Il sabato da ‘bollino nero’, già annunciato, è in corso, e farà seguito una domenica altrettanto problematica sulle strade della Lombardia.
Sin dalla mattinata di sabato 2 agosto, già etichettata come ‘bollino nero’ anche dalle previsioni di Anas, il traffico, con andamento crescente, ha iniziato a incanalarsi lungo i caselli tra autostrade e tangenziali, in particolare intorno alla metropoli di Milano. Gli spostamenti dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna al nord e verso i confini di stato, infatti, erano previsti in questo fine settimana che chiude il mese di luglio e apre quello agostano.
Le immagini riprese dal drone mostrano le code intorno all’ora di pranzo alla barriera di Milano Est, ma chilometri di mezzi, in gran parte auto, ma anche caravan e camion (i più sono fermi ma c’è chi è autorizzato), si sono ritrovati anche alla Barriera di Milano Sud. In questo caso però non si trattava di persone di vacanzieri in uscita da Milano ma di chi, dopo aver percorso l’A1, voleva raggiungere il centro città, oppure imboccare le tangenziali per raggiungere laghi, montagne o recarsi all’estero.
I nodi milanesi della viabilità
Quali sono i nodi della viabilità intorno a Milano? I punti più critici, interessati da possibili code in ‘uscita’ da Milano, sono lungo le direttrici delle autostrade A1 Milano-Bologna, in primis, della A4 Milano-Brescia in direzione del Lago di Garda e del Veneto, della A7 Milano-Genova verso le località liguri, e delle autostrade A8-A9 che conducono rispettivamente verso Varese, il confine con la Svizzera e le località prealpine.
Tra gli assi autostradali più esposti ai flussi turistici si segnalano anche la A35 Brebemi e la A36 Pedemontana Lombarda, utilizzate spesso come alternative ai tratti più congestionati. In ambito urbano e periurbano, criticità sono attese nei punti di intersezione tra le tangenziali e le autostrade, così come lungo le direttrici che portano verso i laghi di Como, Maggiore e Iseo. Particolarmente sorvegliati, oltre a Milano Sud, i caselli di Brescia Ovest, Bergamo e Como Grandate, insieme ai raccordi con le tangenziali milanesi Est, Ovest e Nord.