REDAZIONE MILANO

Laboratorio della droga scoperto dalla squadra mobile di Milano nel Piacentino: sequestrati 2 chili di coca

Arrestati per spaccio tre uomoni di origini albanesi che tagliavano lo stupefacente in una cascina di Pontenure sulla via Emilia

La Polizia di Milano e quella di Piacenza hanno collaborato per arrestare i 3 albanesi accusati di spaccio

La Polizia di Milano e quella di Piacenza hanno collaborato per arrestare i 3 albanesi accusati di spaccio

Un laboratorio per preparare sostanze stupefacenti, in particolare tagliare cocaina, per poi rivenderla sul mercato per aumentare il giro di affari, è stato scoperto e sequestrato nel Piacentino e tre uomini di origini albanesi di 37, 38 e 39 anni sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio. Le indagini, coordinate dalla Procura di Piacenza e condotte dalla Polizia di Stato nell'ambito di un'attività investigativa finalizzata alla repressione del traffico di stupefacenti, hanno portato a un blitz martedì scorso a Pontenure (Piacenza). L'arresto dei tre e il sequestro di 2 chili di cocaina è l'esito dell'approfondimento di movimenti sospetti segnalati nei pressi di una cascina nel comune sulla via Emilia dove i tre si recavano periodicamente per tagliare la cocaina pura con acidi e polveri, per poi venderla e ottenere un maggiore guadagno.

Martedì scorso gli investigatori delle Squadre Mobili di Milano e Piacenza hanno individuato due uomini a bordo di due auto che, dopo essersi fermati presso un bar nel centro del paese, si sono diretti verso il casale. Lì, assieme a una terza persona, sono stati visti dagli agenti pulire e spostare l'attrezzatura per il taglio della droga e poi risalire a bordo delle rispettive macchine ed effettuare, nelle vicinanze, una consegna della cocaina a un acquirente. I poliziotti, nel corso delle perquisizioni, hanno scoperto l'esistenza del laboratorio. All'interno della cascina sono stati sequestrati quasi 2 chili di cocaina, 1 chilo di sostanza da taglio, detersivi, un forno elettrico, bilancini di precisione e quasi 4.000 euro ritenuti provento dello spaccio.