Milano, 12 giugno 2023 – Secondo la classifica di Forbes sui miliardari nostrani 2023, il patrimonio di Silvio Berlusconi, considerato il terzo uomo più ricco d'Italia, ammonta a 6,9 miliardi di dollari.
Un tesoro che in parte è costituito da un immenso patrimonio immobiliare fatto di ville da sogno perché la sua scalata al potere Berlusconi l’ha cominciata proprio nei primi anni sessanta come imprenditore edile, costruendo case con l’Edilnord nell’hinterland di Milano, da Brugherio a Segrate.
Prima di decollare con le televisioni, Berlusconi ne ha costruite tante di case e abitate altrettante, luoghi simbolo che hanno caratterizzato il percorso, non solo politico, del leader di Forza Italia.
Villa San Martino
La prima dimora che viene alla mente è senza dubbio la storica residenza brianzola di Arcore, Villa San Martino. Realizzata dai marchesi Casati Stampa nel XVIII secolo, venne venduta nel 1973 da un'erede, Anna Maria Casati Stampa di Soncino, all'allora imprenditore Berlusconi, tramite l'ex pro-tutore della donna, l'avvocato Cesare Previti. La villa, negli anni, è stata oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione, è circondata da un parco immenso, contiene una preziosa pinacoteca e una biblioteca di diecimila volumi. Ed è proprio nel parco di Villa San Martino che Berlusconi ha fatto costruire un discusso mausoleo dall'artista Pietro Cascella, intitolato "La volta celeste”, che difficilmente, però, potrà ospitare le spoglie del Cavaliere. La legge, al momento, lo vieta.
Costa Smeralda
Altro luogo simbolo è sicuramente Villa Certosa, affacciata sul golfo di Marinella a Porto Rotondo. Si vocifera su oltre duemila cactus con sistema di ventilazione a riciclo dell'aria, cinquecento ibiscus incorniciati da serpentine d'acqua per l'irrigazione, migliaia di palme e labirinto di camelie, con tanto di agrumeto comprendente più di venti varietà provenienti da tutto il pianeta. All'interno finto nuraghe, un anfiteatro in stile greco-romano, laghetti artificiali con “isole” per meditazione adrianea, statua raffigurante una donna centauro, angolo dei dolmen, varie sirene in pietra, collinetta 'di riflessione' con panchina sotto gli ulivi. E anche un finto vulcano innescato con fuochi d'artificio per le feste estive. La residenza estiva di Berlusconi ha goduto di enorme popolarità negli anni ruggenti del Cav, quando in Sardegna ospitava personaggi famosi e leader politici potenti come il presidente russo Vladimir Putin, ospite dell'amico Silvio la prima volta nell'agosto del 2003 per un fine settimana culminato con una cena durante la quale il tenore Andrea Bocelli cantò brani di opere e melodie napoletane in compagnia di Tony Renis e il cantautore partenopeo Mariano Apicella. Iconica, in particolare, l'immagine in cui il Silvio nazionale, con tanto di bandana, fu immortalato in compagnia dell'allora premier britannico Tony Blair e della moglie Cherie.
Roma
Diversi anche a Roma i luoghi diventati simbolo della politica del centrodestra. Dopo la prima sede di Forza Italia, in via dell'Anima, e prima dell'ultima residenza romana - Villa Grande sull'Appia antica, a lungo offerta in comodato d'uso a Franco Zeffirelli - per anni Berlusconi ha usufruito di Palazzo Grazioli, il cinquecentesco palazzo venduto giusto tre anni fa. Il Cavaliere prese in affitto il secondo piano dell'edificio (pare per 40mila euro al mese) a due passi da piazza Venezia e lo trasformò nel quartier generale di Forza Italia e dell'intero centrodestra, chiudendo la sede di partito in via dell'Anima.
Le altre
C’è chi giura che siano più di 20 le ville, comprese quelle in Francia (vicino Nizza) e nei Caraibi, ad Antigua, dove le foto di Berlusconi che fa jogging con Letta, Confalonieri, Dell'Utri, Galliani e Bernasconi a correre dietro al capo e tutti in calzoncini bianchi fece il giro del mondo. Altre dimore sono salite meno frequentemente alla ribalta, da Villa Due Palme a Lampedusa.
E ancora Villa Comalcione sul lago di Como, da Villa Gernetto a Lesmo (che dovrebbe accogliere l'Università del pensiero liberale) alle ville di Antigua, da Villa Maria a Rogoredo di Casatenovo a Villa Campari sul lago Maggiore (a lungo proprietà del politico e patriota dell'800 Cesare Correnti). Più note sono invece la villa di via Rovani a Milano e Villa Belvedere a Macherio, quest'ultima a lungo residenza dell'ex moglie Veronica Lario.