Vigile del fuoco morto a San Donato: rogo domato, ipotesi cortocircuito

Aperta un'inchiesta, le fiamme potrebbero essere partite da un'auto parcheggiata vicino ai bidoni contenenti sostanze chimiche

San Donato, incendio in capannone: morto vigile del fuoco Pinuccio La Vigna (Newpress)

San Donato, incendio in capannone: morto vigile del fuoco Pinuccio La Vigna (Newpress)

San Donato (Milanese), 7 aprile 2018 - E' stato domato l'incendio San Donato Milanese. A comunicarlo  è quanto la Direzione Centrale dei Vigili del Fuoco su Twitter. Nel rogo ha perso la vita un pompiere, travolto da una parte del tetto di un capannone andato a fuoco. "Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco si stringe alla famiglia di Pinuccio La Vigna, il vigile volontario che ha perso la vita ieri sera durante le operazioni di soccorso", prosegue il tweet dei vigili del fuoco. La Procura di Milano ha aperto una indagine per omicidio colposo e incendio colposo al momento a carico di ignoti. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Francesco Ciardi che hanno immediatamente posto sotto sequestro il capannone per consentire i primi accertamenti. Da quanto è stato riferito, i rilievi sull'area distrutta dall'incendio, appena domato, cominceranno probabilmente lunedì. Prima non è possibile a causa delle altre temperature del materiale bruciato. Il fuoco si è subito propagato in quanto nel capannone erano stipati fusti con detersivi e saponi e dunque con alte componenti chimiche. Le indagini, oltre alle cause dell'incendio, riguarderanno anche le sicurezza sui luoghi di lavoro. Secondo la prima ricostruzione Pinuccio La Vigna ha perso la vita circa mezz'ora dopo il suo arrivo insieme ai colleghi per il distaccamento di una trave e di un lastrone di copertura del tetto. I pm hanno già disposto l'autopsia che si terrà nei prossimi giorni.

Secondo le prime indiscrezioni potrebbe essere stato un cortocircuito scaturito da un'auto la miccia che ha fatto divampare le fiamme. Almeno un paio di veicoli, infatti, erano parcheggiati non lontano da bidoni contenenti sostanze chimiche. L'ipotesi dell'incendio doloso sarebbe stata invece fin dall'inizio considerata meno probabile dagli investigatori, dato anche l'orario dell'inizio dell'incendio: poco prima delle 21, mentre gli incendi di natura dolosa vengono di solito appiccati nella notte o all'alba. Andranno comunque acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, che serviranno a carabinieri e pm per ricostruire l'accaduto. 

La Vigna, è uno dei vigili del fuoco volontari che ieri notte è uscito in emergenza insieme alla squadra di Pieve Emanuele. L'incendio è scoppiato intorno alle 21 nel magazzino di una ditta specializzata in vendita di detersivi e prodotti professionali per la pulizia. I vigili del fuoco sono arrivati con diverse autobotti da tutto il territorio, coordinate dalla centrale operativa di Milano. Durante le operazioni di spegnimento è accaduta la tragedia. "Eravamo nelle fasi iniziali, 3 o 4 ragazzi del distaccamento di Pieve Emanuele si erano posizionati a ridosso del portone principale e stavano predisponendo le lance, quando si è sentito un rumore sordo e si è staccata una trave dal tetto del fabbricato - ha spiegato Mario Abate, vicecomandante dei Vigili del Fuoco di Milano -. Erano all'esterno del capannone alcuni hanno indietreggiato e pensavano di essere tutti in salvo e invece così non era". A causa dell'incendio c'è stata anche "grande preoccupazione per la qualità dell'aria". Andrea Cucchi, il sindaco della cittadina alle porte di Milano, ha spiegato che "sia stanotte le analisi dei vigili del fuoco che stamattina quelle dell'Arpa hanno mostrato che non ci sono pericoli".  Cucchi ha voluto anche telefonare al sindaco di Pieve Emanuele, dove La Vigna viveva ed era vigile volontario, Paolo Festa, che oltre ad essere primo cittadino è anche vigile del fuoco. 

INCENDIO_30242521_002140Un altro pompiere è rimasto ferito, è il 51enne Luca Protopapa, anche lui assegnato al comando operativo di Pieve Emanuele. È stato difficile per i colleghi di La Vigna lavorare dove uno di loro è rimasto coinvolto in un evento così tragico. Un terribile colpo per gli uomini della squadra, molti di loro si sono subito recati in ospedale dal collega mentre ancora piangevano la vittima. Mentre le dinamiche del rogo saranno al vaglio degli inquirenti, restano lo choc e l’incredulità per quanto accaduto. 

Cordoglio anche da parte del sindacato Fns Cisl Milano Fabrizio Ciuffini: "Sono passati pochi giorni dai tragici fatti di Catania ed i vigili del fuoco tornano a piangere per un grave lutto che li colpisce, non è questo il momento per parlare di altro se non dei gravi problemi di sicurezza sul lavoro che chi opera, come i Colleghi del Corpo nazionale vigili del fuoco, affrontano quale loro quotidianità. Esprimiamo ancora una volta la nostra vicinanza alla Famiglia di Pinuccio, uno di Noi" ha scritto Ciuffini. Anche il sindacato Conapo si stringe alla famiglia della vittima: "Un altro angelo del fuoco è volato in cielo". 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro