
Le pattuglie della Polizia locale in via Marco d'Agrate
Milano, 21 maggio 2025 – L'incidente mortale di via Cassano d'Adda avvenuto questa notte prima dell’alba è stato ripreso da una telecamera di un esercizio commerciale di via Marco d'Agrate. Le immagini mostrano lo schianto del TMax contro il semaforo all'incrocio e il successivo arrivo della Volante della polizia, esattamente a dieci secondi dalla caduta del motorino e a velocità non elevata e senza lampeggianti accesi. Il video è stato acquisito dagli agenti della polizia locale, che stanno indagando su quanto accaduto nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 maggio 2025 in zona Corvetto.

I fotogrammi
Nel video, che porta come orario le 2.27 (è indietro di un'ora, l'orario corretto è 3.27), si nota l'arrivo improvviso nell'inquadratura laterale dello scooterone guidato da Mohamed Mahmoud, ventenne nato in Libia il 28 giugno 2004 e residente a Brembrate, in provincia di Bergamo. I fotogrammi mostrano lo schianto contro il semaforo e le scintille generate dall'attrito tra il motorino in scivolata e l'asfalto. Dopo dieci secondi, nelle immagini compare l'auto della polizia: si vede chiaramente che gli agenti non hanno attivato i lampeggianti.

La ricostruzione
Stando a quanto emerso finora dagli accertamenti dei ghisa guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, il giovane di origini nordafricane stava percorrendo viale Ortles in direzione Calabiana quando ha visto in lontananza la Volante. A quel punto, ha sterzato a sinistra e ha accelerato in via Cassano d'Adda, con ogni probabilità per evitare di essere controllato: le successive verifiche hanno appurato che il ragazzo era senza patente, in sella al TMax intestato a un giovane residente in zona Corvetto e regolarmente assicurato. La macchina della polizia ha svoltato a destra e imboccato la stessa strada, ma l'inseguimento non è mai partito. Poco dopo, l'impatto letale contro lo spartitraffico con semaforo all'incrocio con via Marco d'Agrate.

Tensione all'Humanitas
Soccorso dai sanitari di Areu, il ventenne è deceduto dopo il ricovero all'Humanitas di Rozzano. Lì si sono radunate nelle ore successive una ventina di persone tra parenti e amici, che hanno cercato di accedere al pronto soccorso. È stato necessario l'intervento di poliziotti e carabinieri per presidiare l'istituto clinico ed evitare che la tensione salisse. Attorno alle 10, i familiari di Mohamed si sono spostati all'istituto di medicina legale di piazzale Gorini, dov'è stata trasportata la salma del ventenne per l'autopsia disposta dalla pm di turno Giorgia Villa. Nelle prossime ore, potrebbe essere aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti per effettuare tutti gli accertamenti del caso, anche se il filmato agli atti non sembra lasciare alcun dubbio sulla dinamica.