MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Travolta in bici, Svitlana muore a 63 anni. Il guidatore: "Ho avuto un malore". È indagato per omicidio stradale

Corsico, l’impatto in via Sant’Adele. La donna è stata soccorsa ma è deceduta poco dopo in ospedale. Il pensionato al volante ha proseguito la marcia per trenta metri prima di schiantarsi contro un semaforo.

Corsico, l’impatto in via Sant’Adele. La donna è stata soccorsa ma è deceduta poco dopo in ospedale. Il pensionato al volante ha proseguito la marcia per trenta metri prima di schiantarsi contro un semaforo.

Corsico, l’impatto in via Sant’Adele. La donna è stata soccorsa ma è deceduta poco dopo in ospedale. Il pensionato al volante ha proseguito la marcia per trenta metri prima di schiantarsi contro un semaforo.

Corsico (Milano) – Le lesioni erano troppo gravi e, nonostante l’intervento di due ambulanze, un’automedica e l’elicottero del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare. Svitlana Pavlyk aveva compiuto 63 anni da qualche giorno, era in sella alla sua bicicletta, a pochi metri da casa sua, in via Sant’Adele, quando è stata investita da un 67enne, al volante della sua Mitsubishi Asx. I due viaggiavano nella stessa direzione, ieri pomeriggio, poco prima delle 16, quando l’automobilista ha improvvisamente urtato e travolto la donna in bici, per poi finire, trenta metri più avanti, contro i paletti del marciapiede e il semaforo dell’incrocio con via Milano, abbattendolo.

Si è pensato a un tentativo di fuga in un primo momento, ma il guidatore ha raccontato di aver avuto un malore e di aver perso il controllo del veicolo, senza accorgersi di aver investito la 63enne. La versione è al vaglio della polizia locale di Corsico, intervenuta sul posto insieme ai soccorritori e ai carabinieri che hanno messo in sicurezza l’area e chiuso la strada per consentire le attività di rianimazione. Purtroppo tutto è stato inutile, anche la corsa all’ospedale San Carlo dove la donna, origini ucraine e residente a Corsico da diversi anni, è stata portata in arresto cardiocircolatorio e con manovre di rianimazione in corso, nel tentativo disperato di un intervento.

I medici non hanno potuto fare nulla: troppo gravi le lesioni e i traumi multipli riportati in seguito al violento impatto. Il guidatore, su cui la polizia locale sta svolgendo tutti gli accertamenti, è stato portato in codice giallo all’Humanitas. Le indagini sono in corso per l’accusa di omicidio stradale: saranno utili alla ricostruzione della dinamica anche i filmati registrati dalle telecamere della zona.