MARIANNA VAZZANA
Cronaca

"Basta abbandono, facciamo rinascere il Carraro"

"Deve tornare a vivere, com’era negli anni d’oro. Deve tornare pienamente attivo, con le società che per anni lo hanno...

"Deve tornare a vivere, com’era negli anni d’oro. Deve tornare pienamente attivo, con le società che per anni lo hanno...

"Deve tornare a vivere, com’era negli anni d’oro. Deve tornare pienamente attivo, con le società che per anni lo hanno...

"Deve tornare a vivere, com’era negli anni d’oro. Deve tornare pienamente attivo, con le società che per anni lo hanno fatto vivere". Le “società sportive del Carraro“, il Centro sportivo comunale di via Dei Missaglia 146, fiore all’occhiello di Gratosoglio, hanno presentato ieri sera la loro proposta alla biblioteca Chiesa Rossa di via San Domenico Savio.

Com’è la situazione, ora? A spiegarlo è Luciano Bagoli, direttore tecnico della società Nuova atletica 87. "È drammatica, perché la struttura è stata solo parzialmente riaperta e ci sono delle aree abbandonate al degrado. Dal 2018, dopo la ristutturazione, il Carraro è stato riaperto solo per allenamenti di calcio e alcune discipline di atletica. Sono passati sette anni, sono stati spesi 6 milioni e mezzo di euro, e il centro è ancora inaccessibile a gran parte di chi lo ha sempre animato".

Qual è la proposta? "Intanto, abbiamo già un elenco dettagliato di attività che potrebbero riattivarsi fin dalla stagione 2025-2026, come le iniziative sportive con le scuole del territorio e i campionati studenteschi". Nel documento presentato ieri, si legge che "le associazioni propongono modelli concreti e collaborativi per riattivare il centro. Primo punto, la collaborazione con Milanosport (gestore, ndr)". Poi, "impegno nella manutenzione ordinaria, organizzazione di eventi sportivi, culturali e ricreativi, attività inclusive e non solo".

Da Palazzo Marino fanno sapere che il Carraro è gestito da Milanosport, in contatto con le associazioni del territorio, e, almeno per il prossimo futuro, non è in previsione che questo cambi. Le due aree oggi non utilizzabili sono il palazzetto e il padiglione del tennis. Per quanto riguarda il palazzetto, spiegano sempre gli uffici del Comune, la riqualificazione è in corso grazie ai fondi del Pnrr. E la fine dei lavori è prevista per i primi mesi del 2026; l’importo complessivo dell’opera ammonta a 4.080.000 euro, Iva e progettazione comprese. Per la riqualificazione e gestione della parte tennis, si stanno invece valutando tutte le opzioni per poterla riaprire al più presto. M.V.