
L'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele
Milano – Asta da record per il negozio in Galleria Vittorio Emanuele: dopo 27 rilanci Tiffany, marchio americano dei gioielli di lusso, si è aggiudicata il negozio da 174 metri quadrati affacciati sull’ottagono finora occupato da Swarovski. Tiffany ha vinto l’asta con un'offerta di 3,6 milioni di euro. Un primato per il Comune di Milano: 20.600 euro al metro quadrato.
I marchi battuti
L'asta all'incanto si è svolta nella mattina di oggi lunedì 6 maggio negli uffici comunali di via Larga. Tiffany ha battito la concorrenza di Montblanc, Damiani, Swatch, Samsonite, Jil Sander, Prada, Valentino, Tory Burch e la stessa Swarovski. Si è trattato dell’asta con maggior numero di partecipanti fra quelle finora bandite per i locali in Galleria.
Le regole
La base d’asta per il negozio nel cuore della città era di 506mila euro all’anno. In base al regolamento i rilanci non potevano essere inferiori a 50mila euro, da fare entro 3 minuti dal precedente rilancio.
I precedenti
La cifra messa sul piatto da Tiffany rappresenta un primato della storia milionaria degli affitti in Galleria. Nel 2019 Armani si aggiudicò l’ex spazio Tim per 1,9 milioni di euro all’anno dopo 24 rilanci, nel 2020 Fendi prese il posto di Armani per 2,4 milioni di euro dopo 28 rilanci, sempre nel 2020 Dior si aggiudicò l’ex negozio Versace per 5 milioni di euro dopo 38 rilanci.