
Terrazza Bergamella: botta e risposta sui lavori
È forse il progetto più travagliato di sempre quello della Terrazza Bergamella, che avrebbe dovuto essere inaugurata oltre un decennio fa. "A fine aprile è ancora un cantiere aperto, forse a causa anche delle insistenti piogge che si sono succedute e che hanno causato il fermo lavori – commenta l’associazione Sottocorno –. Rileviamo qualche ritardo, anche se in linea di massima ci dovremmo essere, mentre al progetto che ci era stato presentato rileviamo alcune differenze". L’area fitness, prevista da sempre come più punti dislocati lungo la ciclabile della Bergamella, è stata invece dislocata in un’area "forzatamente imposta al raccordo con la ciclabile, presentata più piccola dell’area eseguita.
Soprattutto si era concordato l’esecuzione dello spazio con l’installazione delle attrezzatura su prato erboso e non su un’area, che rappresenta un’isola di calore, rendendo inservibile quella zona per una buona parte della giornata". Cambia la strada di accesso ai box, ma c’è anche una nota positiva: "La scelta di proteggere la scarpata, che dovrà essere bonificata, non con un muretto estremamente antiestetico, ma con una recinzione in legno". Il cantiere procede, insomma. "Speravamo fosse più rapido ma va comunque avanti. Per dare un giudizio definitivo però dobbiamo aspettare la fine dei lavori.
Visto che ci siamo occupati di quest’area attivamente da 14 anni e quattro Giunte, ci sarebbero piaciuti una collaborazione e un dialogo maggiori. Specialmente sulle eventuali modifiche, che comprendiamo, possono avvenire a causa di limitazioni dei budget o per motivi tecnici nati durante l’esecuzione dei lavori". Arriva secca la risposta dell’amministrazione comunale: "Associazioni, comitati e residenti hanno partecipato e condiviso tutto il progetto. Le ultime modifiche sono state apportate proprio su loro richiesta".