
Scomparsa Chamila Dona Arachchilage Wijesuriya, 50enne originaria dello Sri Lanka ma con cittadinanza italiana, che lavorava nello stesso hotel dove è avvenuta l'aggressione
Milano, 10 maggio 2025 – C'è un giallo nel giallo nell'aggressione avvenuta all'alba di sabato 10 maggio 2025 in via Napo Torriani. Un'altra dipendente dell'hotel Berna, Chamila Dona Arachchilage Wijesuriya cinquantenne originaria dello Sri Lanka, che lavora nella stessa caffetteria interna in cui presta servizio il cinquantenne egiziano accoltellato al collo e al torace da Emanuele De Maria, è scomparsa dal pomeriggio di venerdì. In serata, il figlio ne ha denunciato la scomparsa ai carabinieri di Cinisello Balsamo, dicendo che la madre avrebbe dovuto andare in palestra dopo il turno di lavoro. Tuttavia, Chamila Dona Arachchilage Wijesuriya è sparita nel nulla.

Le indagini
Il sospetto è che possa esserci un collegamento con il raid a mano armata del trentacinquenne napoletano, evaso da Bollate e ora ricercato dalla polizia per i fendenti sferrati al collega di lavoro: l'uomo deve scontare 15 anni per l'omicidio di una prostituta avvenuto nel 2016 a Castel Volturno. Del caso si stanno quindi occupando in maniera congiunta i poliziotti della Squadra mobile, i carabinieri del Nucleo investigativo di via Moscova e gli agenti della polizia penitenziaria.
Il possibile collegamento
Tre gli obiettivi degli investigatori: rintracciare il presunto aggressore in fuga, capire se ci sia un legame con la sparizione della cinquantenne e trovare quest'ultima. Al momento, non ci sono certezze, ma c'è un fatto: prima di venerdì, la donna non aveva mai fatto perdere le sue tracce, come avvenuto invece nelle ultime ore. E ovviamente il tentato omicidio delle 6 di sabato non può non allarmare.
Le condizioni del ferito
Il dipendente al bar del Hotel Berna di Milano accoltellato all'alba, è ricoverato in condizioni stabili in terapia intensiva all'ospedale Niguarda dopo l'operazione di urgenza a cui è stato sottoposto. I medici sono intervenuti per una lesione alla giugulare provocata da uno dei cinque fendenti. Le altre quattro ferite a torace, schiena e braccio non destano preoccupazione perché non hanno intaccato parti vitali. La prognosi resta riservata, ma filtra un cauto ottimismo sulle sue condizioni.