Milano, 4 giugno 2024 – I contorni della storia sono ancora tutti da chiarire, ma i compagni di scuola sono schierati al suo fianco. Si è tenuta oggi, martedì 4 giugno, nel cortile del liceo Carlo Tenca una manifestazione in solidarietà a una ragazza dell'istituto che sarebbe stata molestata da un collaboratore scolastico.
L’aggressione risalirebbe a venerdì 24 maggio. La giovane il lunedì successivo si è presentata con i genitori in presidenza, per riferire al dirigente scolastico la sua versione dei fatti. Il preside, ascoltato il suo racconto, ha immediatamente avviato un’istruttoria, il cui resoconto è finito sui tavoli dei responsabili dell’ufficio scolastico provinciale. Si attende, intanto, che la ragazza insieme a padre e madre depositi denuncia formale alle forze dell’ordine, così come annunciato.

La solidarietà dei compagni
Nel frattempo gli animatori del collettivo autonomo Tenca hanno organizzato una manifestazione a suo sostegno. Ragazze e ragazzi si sono riversati in cortile, appendendo sulle scale un grande striscione con scritto “Fuori le molestie dalla scuola”. Sui social è comparso un post in cui sono spiegate le ragioni della mobilitazione: “Venerdì 24 maggio all'interno della nostra scuola una studentessa è stata molestata da un membro del personale scolastico – si legge – Reputiamo questo avvenimento un fallimento del sistema scolastico e della sicurezza che la scuola dovrebbe garantire".
Per questa ragione, proseguono gli esponenti del collettivo, “abbiamo deciso di non restare in silenzio e siamo qui oggi per mostrare il nostro supporto verso la ragazza in un momento in cui la scuola ha deciso di voltarle le spalle - aggiungono - Riteniamo questo atteggiamento inaccettabile, pretendiamo una scuola che ci faccia sentire sicuri, che non ammetta persone moleste in un ambiente costituito maggiormente da minorenni".
E "soprattutto pretendiamo che nel momento in cui accade una situazione talmente grave la scuola non resti indifferente di fronte a studentesse in difficoltà che chiedono aiuto".