NICOLA PALMA
Cronaca

Spaccia hashish con il figlio in braccio. Pusher arrestato al parco Sempione

Il trentaduenne aspettava i clienti vicino al campo da basket: con lui il bimbo (poi affidato alla madre). Il blitz degli agenti della polizia locale, le manette e il sequestro di droga e contanti nel nascondiglio.

Il trentaduenne aspettava i clienti vicino al campo da basket: con lui il bimbo (poi affidato alla madre). Il blitz degli agenti della polizia locale, le manette e il sequestro di droga e contanti nel nascondiglio.

Il trentaduenne aspettava i clienti vicino al campo da basket: con lui il bimbo (poi affidato alla madre). Il blitz degli agenti della polizia locale, le manette e il sequestro di droga e contanti nel nascondiglio.

Forse pensava di passare inosservato, come un normale papà che passeggia al parco Sempione con un bambino in braccio in un soleggiato pomeriggio di inizio agosto. E invece i ghisa hanno fatto saltare la "copertura" di Musa C., trentaduenne nativo della Sierra Leone, che usava il figlio per tenere lontani occhi indiscreti e smerciare hashish ai clienti che sapevano bene dove trovarlo. Cioè appoggiato a un albero, a due passi dal campetto da basket dell’area verde, noto luogo di spaccio a cielo aperto. E lì i ghisa dell’Unità investigazione e prevenzione, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, hanno arrestato il centrafricano; il figlio di due anni è stato affidato alla madre, che si trovava lì vicino. Gli agenti in borghese si sono appostati in zona nel primo pomeriggio di ieri e hanno iniziato a monitorare i movimenti del pusher, vestito completamente di nero e con il bambino in braccio. Attorno alle 15.15, è arrivato un quarantatreenne italiano: il pusher si è chinato, ha raccolto qualcosa da terra e l’ha consegnato all’acquirente, che gli ha dato in cambio una banconota. Dopo poche decine di metri, l’uomo, fermato dai vigili per un controllo, ha consegnato spontaneamente un involucro di carta contenente i due grammi di hashish appena acquistati (che gli sono costati una segnalazione in Prefettura come assuntore di stupefacenti).

Qualche secondo dopo, un’altra squadra di ghisa ha fermato C.; e in contemporanea le unità cinofile hanno iniziato a scandagliare la zona per individuare il nascondiglio. Il fiuto dei cani non ha tradito e ha consentito ai vigili di sequestrati altri 15,6 grammi di hashish, 2,6 grammi di marijuana e una lametta usata per tagliare le dosi. Altri 11 grammi di "fumo" sono stati infine trovati sul ramo dell’albero che il trentaduenne usava come postazione. D’intesa col pm di turno Marco Cirigliano, gli investigatori di piazza Beccaria hanno arrestato C. per spaccio e l’hanno portato in camera di sicurezza, in vista della direttissima in programma in Tribunale stamattina.