Shiva, il trapper torna su Instagram: “Ho potuto riabbracciare mio figlio, Dio mi ha dato una seconda chance”

Il cantante milanese posta una fotografa insieme al bimbo, nato lo scorso ottobre, mentre lui era in carcere a San Vittore. Oggi si trova ai domiciliari. E annuncia il nuovo album

Milano, 21 maggio 2024 – Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, torna sui social (l’ultimo post risale allos corso gennaio, ndr) e lo fa postando una fotografia che lo immortala, sorridente, insieme a suo figlio Draco. Accanto una breve didascalia, nella quale ringrazia di aver avuto una seconda possibilità – si trova ai domiciliari – e annuncia l’uscita del suo prossimo album.

Shiva con suo figlio, in una fotografia postata dal giovane sul suo profilo Instagram
Shiva con suo figlio, in una fotografia postata dal giovane sul suo profilo Instagram

Il post Instagram

“Questa foto è stata scattata il giorno in cui sono tornato a casa. Finalmente ho potuto riabbracciare mio figlio, Dio mi ha dato una seconda chance, spero che la mia storia diventi esempio per me e un insegnamento per tutti”. Queste le parole scelte dal trapper Shiva accanto ad alcuni alcuni scatti pubblicati sul suo profilo su Instagram. Sorride insieme al suo bambino, Draco, fra le braccia e con la compagna, Laura Maisano. Foto di famiglia, che il cantante ha deciso di condividere con i follower, annunciando anche l’uscita, a breve, del suo prossimo album, ‘Milano Angels’.

Shiva e suo figlio, una fotografia postata dal giovane sul suo profilo Instagram
Shiva e suo figlio, una fotografia postata dal giovane sul suo profilo Instagram

L’arresto

Shiva era stato arrestato lo scorso ottobre dalla polizia di Milano per i reati di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose per la sparatoria avvenuta in via Cusago, a Settimo Milanese, la sera dell'11 luglio, nel corso della quale due giovani milanesi erano stati gambizzati. Il 21 febbraio, il gip gli ha concesso gli arresti domiciliari.

Le immagini della sparatoria (video polizia) e, a destra, il rapper Shiva (Foto Instagram)
Le immagini della sparatoria (video polizia) e, a destra, il rapper Shiva (Foto Instagram)

La lettera al figlio

Lo scorso ottobre, Shiva è anche diventato papà di Draco. Ed è accaduto mentre lui era in carcere. per questo, da San Vittore, gli aveva scritto una lettera, pubblicata poi sui social dal suo staff. "Oggi è il giorno più bello della mia vita – aveva scritto il trapper – ma allo stesso tempo il più triste. È nato mio figlio, ma non mi è stato permesso di essere presente al momento della sua nascita. Non pensavo mai di dover scrivere questa lettera, dovevi nascere due settimane fa e so che mi hai aspettato tutto questo tempo, fino all’ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto. Ho scoperto della tua nascita dai fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi, 25 novembre 2023, è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caos tu sei la mia benedizione”. Poi una dichiarazione d’amore di un papà già innamorato del proprio piccolino: “Già ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso. Questa è la peggiore condanna e la peggiore lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai di questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella”.

La lettera scritta da Shiva
La lettera scritta da Shiva

Il primo incontro con il figlio

Dopo tre settimana dalla nascita di Draco, Shiva aveva potuto incontrare suo figlio in carcere. Era stata la compagna del 24enne, Laura Maisano, a raccontare l’incontro sui suoi canali social: “Ho provato a disegnare le linee del tuo viso per mesi mentre eri dentro me senza mai trovare un volto, ma tu sei esattamente come ti ho sempre sognato, sei identico al tuo papà e quando finalmente ti ho accompagnato nelle sue braccia e i vostri occhi così uguali si sono guardati per la prima volta ho perdonato tutte le notti insonni di questa brutta esperienza, guardando al futuro e credendo fermamente che tutto questo finirà, perché vedi, il nostro amore può superare quelle quattro mura e qualsiasi altra barriera, perché per l’anima non ci sono divisioni, il filo che ci unisce è indistruttibile e tu, sei la chiave di ogni porta”.

La canzone dal carcere

Il 9 gennaio scorso, dal carcere, il trapper milanese aveva anche pubblicato un nuovo brano, dal titolo “Milano shotta” con tanto di video su Youtube. Prima del filmato, era stata inserita una breve introduzione che forniva spiegazioni in merito alla vicenda: “Questo video è stato realizzato 24 ore prima dell’arresto di Shiva”, avvenuto il 26 ottobre scorso.

L’annuncio del nuovo album

In un altro video, invece, veniva inquadrato un telefono da cui è in corso una chiamata in cui il rapper annunciava che presto sarebbe arrivato ‘Milano Angels’. “Free Shiva, free Santana gang, free the real. Non ci fermano neanche da dentro. Milano Angels out soon”, si sente dire. E l’arrivo di nuova musica veniva confermato anche nell’ultima canzone: “Sì, sono molto arrabbiato, mi sfogo, dropperò quattro album nell’anno”.