Milano, Shiva esce dal carcere: il trapper va ai domiciliari

Il 24enne era recluso a San Vittore con l’accusa di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose

Andrea Arrigoni, in arte Shiva, 24 anni

Andrea Arrigoni, in arte Shiva, 24 anni

Milano, 21 febbraio 2024 – In carcere dal 26 ottobre 2023, Shiva ha ottenuto gli arresti domiciliari ed è tornato a casa dopo quattro mesi dall’arresto. Il trapper di 24 anni è accusato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose a seguito di alcuni fatti successi l’11 luglio 2023.

La decisione di concedere i domiciliari da parte del Gip di Milano è stata accolta con sollievo dai legali di Shiva, Marco Campora e Daniele Barelli che hanno espresso "Grande soddisfazione" per la decisione del giudice .  "Siamo fiduciosi – affermano i due avvocati – perché nel corso del processo riusciremo a dimostrare che Shiva non ha fatto altro che difendersi dalle violente aggressioni subite".

Gli episodi dell’11 luglio 2023 a Settimo Milanese

L'artista - molto famoso tra i giovani tra i quali conta milioni di follower - era stato arrestato e messo in carcere dalla polizia di Stato lo scorso ottobre: in un video venne ripreso a Settimo Milanese, la sera dell'11 luglio 2023, mentre armato di pistola, davanti a una casa discografica, reagiva a un'aggressione sparando alle gambe a due giovani esperti di arti marziali che rimasero feriti.

Shiva, all'anagrafe Andrea Arrigoni, è anche indagato dalla Procura di Ascoli Piceno, insieme con altri cinque giovani, per una rissa scoppiata a San Benedetto del Tronto la notte del 30 agosto scorso. Di recente il giudice di Ascoli ha attenuato la misura cautelare dei domiciliari emessa nei suoi confronti con un obbligo di dimora. 

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