DANIELE DE SALVO
Cronaca

Cane inghiottito dalla terra: la lotta disperata di Mia e il salvataggio miracoloso: “Poteva finirci un bambino”

L’animale è caduto una cavità profonda venti metri a Torre de’ Busi, nella Bergamasca. I soccorritori l’hanno recuperata con un gancio costruito da loro

Il cane Mia

Il cane Mia

Torre de' Busi (Bergamo) – Mia è caduta una fenditura profonda più di 6 metri e non riusciva più a venirne fuori. È rimasta incastrata nella stretta spaccatura nel terreno, e più si divincolava per cercare di risalire, più sprofondava e restava bloccata. Mia è un cane, tipo un setter da caccia. L'hanno recuperata e salvata tanta fatica e tanta inventiva i vigili del fuoco di Lecco e di Monza al termine di un intervento estremamente complesso.

Mia nella tarda mattinata di domenica, durante una zampettata con il proprio padrone, nella zona di Torre de' Busi è stata inghiottita dalla terra: si è infilata in una sorta di crepaccio nel suolo ed è precipitata per una mezza dozzina di metri. I soccorritori dei vigili del fuoco hanno provato a calarsi anche loro nella cavità, ma era troppo stratta, presentava diverse curvature e non ci passavano.

Per superare l'ostacolo si sono così dovuti ingegnare: hanno creato un gancio improvvisato con un ferro lungo un metro e mezzo, con cui hanno letteralmente pescato Mia attraverso il collare per poi, pian piano, riportarla in superficie. Durante tutta la risalita, un vigile del fuoco l'ha rassicurata e calmata e lei, come se comprendesse che la stava aiutando, l'ha ascoltato, senza ribellarsi.

L'intervento di salvataggio è durato oltre un paio d'ore. Il successo della missione era tutt'altro che scontato. La cavità in cui è finita mia è larga poco più di 30 centimetri, ma fonda almeno una ventina di metri. È coperta da erba e vegetazione e avrebbe potuto caderci dentro anche un bambino. Una volta recuperato il cane, la zona è stata delimitata con nastro segnaletico e sono state effettuate le comunicazioni necessarie per mettere in sicurezza l'area.