LAURA LANA
Cronaca

Sesto, studenti e natura. Casette per api e insetti: costruirle, che passione

Ragazzi delle medie all’opera, capitanati dalla ex maestra ora in pensione . Installate 12 “bee house” al parco: le abbiamo fatte noi con le canne di bambù.

Il gruppo si chiama MarzaGatti Forever, a guidarli l’ex maestra Elena Speziali

Il gruppo si chiama MarzaGatti Forever, a guidarli l’ex maestra Elena Speziali

Si chiama MarzaGatti, si diverte a costruire con le proprie mani casette per gli insetti, si riunisce al centro sociale Baldina e ieri mattina ha installato 12 bee house al Parco della Media Valle del Lambro. È il gruppo di studenti delle medie, che hanno stretto una sorta di sodalizio green a partire dalla prima elementare, quando frequentavano la scuola Marzabotto. "Molti di noi sono rimasti in contatto. Ci incontriamo, nel pomeriggio, per realizzare oggetti come questi. Lo facciamo in modo spontaneo e volontario. Ci divertiamo, ci piace", spiegava il gruppo, che oggi frequenta diverse classi e istituti delle medie. "Queste casette le abbiamo costruite noi con le canne di bambù per fare i tubi e altri materiali come legno, corda e gancetti. Le api o gli altri insetti trovano l’ingresso da un lato, mentre dall’altro abbiamo messo del cotone. Poi torneremo al parco per monitorare e vedere se sono abitate e se le api solitarie hanno nidificato".

Il gruppo si chiama MarzaGatti Forever "perché durante il Covid ognuno di noi aveva creato un gattino col cartoncino, che teneva vicino come compagno dei compiti. Era un modo per tenerci insieme anche a distanza". A guidare i 12enni, ancora oggi, c’è la loro maestra delle elementari Elena Speziali, oggi in pensione. "La pandemia è stata tremenda, ma ha anche rafforzato alcuni legami. Ho avuto questi studenti dalla prima alla quinta elementare. Dalla seconda abbiamo iniziato a costruire le casette d’inverno per gli uccelli e abbiamo avviato, su tutto il plesso, il progetto MarzaCura. Il senso era prendersi cura, non importa di chi: di tutti gli esseri viventi, la natura, le persone, gli animali, gli insetti". Sono nate così le scatole solidali, che contenevano le creazioni dei bambini e venivano poi diffuse in collaborazione con la Croce Rossa di Sesto per Natale. "Il programma di primavera aveva invece un carattere ambientale. Dopo la quinta, abbiamo continuato a incontrarci per farci gli auguri. “Non abbiamo più fatto queste cose che ci piacevano”, mi dissero una volta. “Se volete, continuiamo”, risposi", ha raccontato Speziali, che ha trovato la collaborazione delle colleghe Mary Previti e Rosalba Izzo, entrambe, in anni diversi, docenti di questi alunni. "A Natale abbiamo lanciato un altro progetto dal titolo “Crea, dona e prendi”. Abbiamo organizzato un banchetto, davanti al centro Baldina, che ci ha accolto, e abbiamo progetto regalato gli oggetti costruiti da noi. È stato bello vedere le reazioni di chi riceveva. Una ragazzina ha pianto e ci ha detto “Nessuno mi ha mai regalato qualcosa senza motivo”. È stato emozionante per tutti noi".