LAURA LANA
Cronaca

Sesto, in viale Italia c’è il Cirque du Soleil e i residenti non hanno più pace: “Code, smog e sosta selvaggia”

Uno show internazionale che richiama migliaia di spettatori, ma che crea parecchi disagi. Al Pelucca e Villaggio Falck: “Impieghiamo anche mezz’ora per accedere alle nostre case”

Sesto, traffico in viale Italia per il Cirque du Soleil

Sesto, traffico in viale Italia per il Cirque du Soleil

Sesto san Giovanni (Milano) – La coda, in viale Italia, inizia almeno un’ora prima dell’apertura dello spettacolo. Se si arriva alle 20, i primi posteggi interni sono già sold out. “Si parcheggia per ultimi, ma si esce per primi e si è più vicini all’ingresso”, dice chi sta in coda.

Un evento simile – il Cirque du Soleil – è inedito anche per Sesto San Giovanni. Il tendone del Grand Chapiteau è stato costruito sulle aree Falck in tempi record. A gestire gli ingressi nelle aree di sosta ci sono decine di addetti, che fanno anche viabilità interna. Ci sono poi le navette che trasportano gli spettatori da viale Edison, a due passi dalla metropolitana di Marelli, fino a viale Italia e poi viceversa. Nonostante una macchina organizzativa impressionante, i residenti non hanno tardato a manifestare il loro disagio. Il nodo del contendere è la questione della sosta.

Approfondisci:

La magia del Cirque du Soleil. Riecco Alegria, 25 anni dopo: “Sogni, canzoni, fiato sospeso: dietro le maschere, esseri umani”

La magia del Cirque du Soleil. Riecco Alegria, 25 anni dopo: “Sogni, canzoni, fiato sospeso: dietro le maschere, esseri umani”

“Lo spettacolo si chiama Alegria, ma noi ne proviamo poca. Noi che abitiamo nella zona non possiamo praticamente parcheggiare perché il divieto di sosta sino al 2 giugno è valido anche per i residenti. Così, chi va al circo è obbligato a parcheggiare dentro, pagando anche lo stallo 10 euro oltre al biglietto”. Ci sono, però, i furbetti.

“Basta farsi un giro su viale Italia, durante lo spettacolo, per notare la quantità di auto messe ovunque, anche tra gli alberi, da chi non vuole pagare il posteggio del circo. Se si arriva a casa dal lavoro più tardi del solito, si resta incolonnati anche per mezz’ora, per poi non trovare uno stallo libero neanche dove non c’è il divieto. Tra la rotonda del Vulcano sempre congestionata fin dalle 18 e questo afflusso straordinario, che inizia alle 19, viale Italia non regge, è al collasso. Forse si sarebbe dovuto incentivare di più il servizio navetta ma poi, si sa, noi italiani siamo abituati a spostarci in auto”.

Con il suo iconico spettacolo, il Cirque du Soleil resterà in città fino al 2 giugno con 6 settimane di programmazione, che hanno fatto anche il tutto esaurito.