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Guasto ai radar e voli cancellati, quando e come è possibile chiedere un risarcimento

Le compagnie aeree sono direttamente responsabili solo in caso di malfunzionamenti dipendenti da loro. Codacons annuncia un esposto per interruzione di pubblico servizio

Centinaia di voli cancellati e migliaia di passeggeri rimasti a terra per un guasto al sistema radar

Centinaia di voli cancellati e migliaia di passeggeri rimasti a terra per un guasto al sistema radar

Milano. 29 giugno 2025 - E adesso cosa succede per i passeggeri dei 300 voli circa rimasti coinvolti nelle cancellazioni o fortissimi ritardi dovuto al guasto alla rete radar sui cieli del nord-ovest d’Italia?.

Considerando che il caos non è ascrivibile alle compagnie aeree è impossibile richiedere un indennizzo, dai 200 ai 600 euro, a loro come accade invece nel caso di una loro responsabilità diretta. I vettori sono comunque tenuti a offrire assistenza ai passeggeri rimasti a piedi o fatti atterrare in altri aeroporti. 

Intanto il Codacons annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Milano per la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio.

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Una spiegazione sulla differerenza tra rimborso e indennizzo  viene data dall’Aduc, l’Associazione Diritti Utenti e Consumatori

Il rimborso

“Dalle notizie che arrivano sembra che i passeggeri coinvolti siano stati trattati come avrebbe dovuto essere: assistenza in aeroporto, financo albergo, e possibilità di imbarco sui primi voli disponibili. Rimborso dei biglietti nel caso in cui le alternative offerte non siano state di gradimento da parte dei passeggeri”. Quindi se è stata assicurata assistenza, eventuale alloggio e la possibilità di scegliere tra il rimborso del biglietto, un volo alternativo o un volo di ritorno, le compagnie hanno fatto il loro dovere.

Il guasto al centro radar. Linate e Malpensa “al buio“. Bloccati migliaia di passegeri
Uno degli ingressi dell’aeroporto di Linate

L’indennizzo

La torre di controllo dell'aereoporto di Malpensa dove  è rimasto bloccato il traffico aereo a causa di problemi al sistema radar
La torre di controllo dell’aeroporto di Malpensa dove è rimasto bloccato il traffico aereo a causa di problemi al sistema radar

“Non sono dovuti gli indennizzi che vanno dai 200 ai 600 perché la responsabilità non è delle compagnie aeree. Questo non implica, però che, nel caso in cui gli aeroporti non abbiano offerto l’assistenza dovuta, non si possa esigere rimborso dagli stessi aeroporti; considerando anche la richiesta di danni agli stessi, dopo averli documentati. Tutto con specifiche richiesta ai desk degli stessi aeroporti e, nel caso di insoddisfazione tramite diffida da inviare con raccomandata con ricevuta di ritorno o pec”.

L’esperta 

Questa la sintesi: "Non è prevista la compensazione pecuniaria fino a 600 euro a passeggero: trattandosi di un caso di forza maggiore, il ritardo o la cancellazione del volo non è imputabile alla responsabilità della compagnia aerea", specifica Kathrin Cois, direttore generale di RimborsoAlVolo.

Codacons

"Quanto accaduto nelle scorse ore rappresenta un episodio gravissimo che ha messo in ginocchio il settore del trasporto aereo, coinvolgendo migliaia e migliaia di passeggeri. - denuncia il Codacons - Un disservizio ancor più grave perché si verifica nel periodo estivo, quando cioè aumentano le partenze degli italiani per vacanze e viaggi di piacere".

 Assoutenti

"Le nuove tecnologie devono essere garanzia di continuità e affidabilità, ma l'evento di ieri dimostra che mancano protocolli di gestione del rischio adeguati. - dichiara il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso - La normativa europea in materia di sistemi di protezione deve essere radicalmente modificata: un sistema alternativo non può limitarsi a “integrare”, ma deve garantire il 100% della trasmissione dei dati in ogni condizione".