REDAZIONE MILANO

Scomparso ritrovato dai ghisa a cavallo: "Era su una panchina al parco Lambro"

Se ne stava seduto da solo su una panchina del parco Lambro, in un punto poco accessibile ai frequentatori dell’area...

Se ne stava seduto da solo su una panchina del parco Lambro, in un punto poco accessibile ai frequentatori dell’area...

Se ne stava seduto da solo su una panchina del parco Lambro, in un punto poco accessibile ai frequentatori dell’area...

Se ne stava seduto da solo su una panchina del parco Lambro, in un punto poco accessibile ai frequentatori dell’area verde: forse Matteo B. l’aveva scelto proprio per quello, per evitare di essere disturbato. Quella zona, però, si trova lungo il tragitto percorso nei weekend dai ghisa a cavallo. E così gli agenti hanno notato il trentaquattrenne, si sono avvicinati per capire se avesse bisogno di qualcosa e hanno scoperto che se n’era andato via di casa due giorni prima, generando l’apprensione dei genitori. Il suo volto era stato diffuso già venerdì sulle pagine social dell’associazione Penelope per condividere le informazioni e cercare di ritrovare il prima possibile Matteo, che ha problemi di salute e che mai prima d’ora aveva trascorso una notte lontano dall’appartamento di famiglia a Bresso. I vigili, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, lo hanno rassicurato e ci hanno parlato per diversi minuti; nel frattempo, la notizia del ritrovamento è stata comunicata a mamma e papà, che hanno potuto così riabbracciare il figlio dopo 48 ore di grande preoccupazione.

Il nucleo di ghisa a cavallo è entrato in azione nelle scorse settimane, nell’ambito di una sperimentazione che andrà avanti almeno fino a dicembre; gli animali, confiscati alla criminalità organizzata, sono stati forniti e addestrati all’Idroscalo dall’associazione Giacche verdi Lombardia.