San Donato: ricorso al Tar contro il progetto nuovo stadio del Milan. Cosa contestano i firmatari

Nel documento viene chiesto l’annullamento di una serie di atti dell’Amministrazione comunale. L’avvocata Ilaria Battistini: “Nelle carte presenti numerosi profili di illegittimità”

San Donato Milanese, 8 aprile 2024 – La battaglia di una parte dei cittadini di San Donato Milanese contro il futuro nuovo stadio del Milan non si ferma. Anche se l’impianto è, al momento, ancora un’ipotesi ed è ben lontano dal traguardo della prima pietra, nonostante la società abbia acquistato il terreno su cui dovrebbe sorgere.

Manifestazione contro il progetto del nuovo stadio (Archivio)
Manifestazione contro il progetto del nuovo stadio (Archivio)

L’istanza

Tredici cittadini di San Donato Milanese e Chiaravalle, sostenuti dal comitato No Stadio a San Donato Milanese e coadiuvati da un pool di avvocati, hanno depositato un’ufficiale istanza al Tar di Milano per chiedere l'annullamento degli atti adottati dall'amministrazione Squeri a favore della realizzazione dello stadio del Milan nel quartiere San Francesco a San Donato Milanese.

Il ricorso - un documento di ventitré pagine - chiede l'annullamento di una serie di documenti amministrativi: la deliberazione della giunta comunale, pubblicata il 25 gennaio 2024, avente a oggetto la "proposta iniziale di variante urbanistica" con annessa valutazione favorevole alla percorribilità per la costruzione dello stadio e il piano attuativo approvato dall'Amministrazione Comunale, finalizzato a consentire la realizzazione dell'impianto che nelle intenzioni del club dovrebbe essere di 70 mila posti.

Le motivazioni

"Di fronte al rifiuto del sindaco Squeri e delle forze politiche che lo sostengono in consiglio comunale a dialogare seriamente con i cittadini – afferma Innocente Curci, fra i referenti del comitato No Stadio, nonché firmatario del ricorso al Tar – abbiamo tenuto fede all'impegno che ci eravamo presi fin dal primo momento della costituzione del comitato, ossia quello di fare qualsiasi sforzo e perseguire tutte le strade lecite possibili per fermare un progetto che riteniamo dannoso per il nostro territorio".

"Tutti i ricorrenti, così come moltissimi altri cittadini di San Donato Milanese, Milano e San Giuliano Milanese – prosegue Curci –  verrebbero danneggiati dalla realizzazione dell'opera e abbiamo sentito il dovere di esporre le nostre ragioni ai giudici amministrativi, convinti di poter essere ascoltati".

Atti “viziati”?

Non solo. Secondo i firmatari del ricorso gli atti del Comune presenterebbero una serie di “falle” che avvalorerebbero l’ipotesi della illegittimità dell’operato dell’Amministrazione. 

"Abbiamo studiato le carte di cui siamo potuti venire in possesso relative al Progetto AC Milan – afferma l’avvocata Ilaria Battistini – a nostro giudizio siamo di fronte a numerosi profili di illegittimità che viziano gli atti in oggetto. In particolare la delibera di Giunta comunale presenta molte problematiche dal punto di vista tecnico e giuridico, evidenziate nel ricorso. Auspichiamo che, a seguito della notifica dell'impugnazione, il Comune si convinca dell'irrealizzabilità dell'opera”.