
L’iniziativa è stata promossa dal marchio Universal Robot e da Ucimu, associazione dei produttori di macchine utensili
Robot e intelligenza artificiale, Distretto della meccanica a scuola di futuro: 67 aziende tornano fra i banchi, a Cernusco, "così il manifatturiero supera il mismatch, la penuria di figure professionali richieste, la macchina sostituisce il saldatore che non si trova più". Nuovo appuntamento nella sede di Alumotion per Universal Robot, il marchio "alleato delle aziende alle prese con le sfide del futuro" e Ucimu, l’associazione dei costruttori. Una scuola in piena regola. "L’Ia applicata alla robotica collaborativa è una svolta concreta per il comparto – dice Enrico Rigotti, country manager Italia della società danese – grazie al progetto sviluppato con Nvidia rendiamo accessibili tecnologie avanzate, pronte per essere adottate, che migliorano precisione, velocità e flessibilità nelle applicazioni industriali".
Primo destinatario, "il metalmeccanico lombardo, da sempre motore dell’innovazione del Paese: oggi ha l’opportunità di affrontare nodi come la carenza di manodopera specializzata o la domanda di personalizzazione, facendo leva sull’automazione intelligente". Per gli imprenditori una prova sul campo. "L’adozione di robot integrati con l’intelligenza artificiale permette non solo di potenziare la produttività ma anche di migliorare qualità e sicurezza sul lavoro - aggiunge Rigotti -. Così consentiamo alle piccole e medie imprese di restare competitive nel mercato globale". In platea, i "piccoli" che permettono al Paese di andare avanti e che grazie alle macchine potranno risolvere problemi sempre più pressanti. Sono i sub-fornitori di colossi senza i quali tutto si bloccherebbe. Una prima edizione dell’iniziativa si era concentrata sull’aiuto che i robot offrono contro la penuria di figure professionali: secondo le stime di Unioncamere, in Lombardia il fabbisogno occupazionale nel quinquennio 2023-2027 sarà di 714mila unità.
Barbara Calderola