BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Rinasce la scultura dell’airone presa di mira dai vandali

Rinasce l’Airone cenerino, la scultura in legno lungo il Martesana a Vimodrone colpita dai vandali "diventa simbolo di resilienza". Ferita...

La scultura in legno dell’Airone cenerino è un progetto del Parco delle Cave con gli scalpelli dell’Olmo d’oro di Carugate e Il Germoglio

La scultura in legno dell’Airone cenerino è un progetto del Parco delle Cave con gli scalpelli dell’Olmo d’oro di Carugate e Il Germoglio

Rinasce l’Airone cenerino, la scultura in legno lungo il Martesana a Vimodrone colpita dai vandali "diventa simbolo di resilienza". Ferita e decapitata, è stata risistemata ed è tornata a ornare la sponda del canale. "Il nostro impegno a valorizzare il territorio non si ferma", dice con orgoglio il sindaco Dario Veneroni, deciso a difendere l’opera. È nata da un progetto del Parco Est delle Cave in collaborazione con gli scalpellini dell’Olmo d’oro di Carugate e l’associazione Il Germoglio: recuperano carcasse di alberi abbattuti dal maltempo, i tronchi prendono così nuova vita. "L’Alzaia è uno dei simboli della nostra città – spiega il primo cittadino – e si arricchisce di elementi che richiamano l’identità e le caratteristiche del territorio. Esempi di collaborazione come questa, dalla dimensione più piccola alle opere più importanti, sono un punto di riferimento per lo sviluppo di una comunità più viva e vivibile".

Una volta l’anno, in occasione di San Giuseppe, il progetto diventa un atelier a cielo aperto a Cernusco, dove gli artisti si mettono al lavoro su indicazione del Consiglio comunale dei Ragazzi. Tutto bene fino all’arrivo dei teppisti. Due i raid ai danni della scultura in pochi mesi, il secondo, a inizio estate, accompagnato da un giro di vite deciso dal Comune. "Più controlli nella zona, soprattutto di sera", dice Veneroni convinto però che la repressione non sia la sola strada da percorre per tutelare la mascotte dell’ambiente. "Attacchi del genere danneggiano il decoro urbano, ma soprattutto feriscono nel profondo e stridono con l’impegno di chi ogni giorno prova a rendere la città un luogo curato e accogliente – sottolinea il sindaco –. Chiediamo a tutti di continuare a fare la propria parte. Prendersi cura dei beni comuni è un gesto semplice, ma fondamentale per la qualità della vita di ciascuno".

Bar.Cal.