
Matteo Lucibello, 47 anni, schiantatosi con l’auto in viale Ortles l’11 marzo
Cecilia De Astis è la sesta vittima della strada a Milano città dall’inizio dell’anno. Una Spoon river iniziata lo scorso 11 marzo quando ha perso la vita il quarantesettenne Matteo Lucibello, schiantatosi con l’auto in viale Ortles. Il 17 marzo, a 34 anni, è morto Andrea Di Giacomo, travolto da un bus-navetta a Cascina Gobba, mentre era sulla sua moto. Terza vittima: Maricela Rivas Hernandez, falciata da una moto la mattina dell’8 aprile mentre attraversava viale Toscana. Aveva 29 anni. Mentre lo scorso 15 maggio Valeria Necchi, di 37 anni, non ha avuto scampo dopo essersi scontrata con un furgone in via Calabiana, zona Brenta, mentre era in sella al suo scooter. Stava tornando a casa.
La notte tra giovedì 19 e venerdì 20 giugno è toccato a Marco Cutrona, ventenne che ha perso la vita in corso Sempione dopo essere stato investito da un’auto mentre avanzava, sul suo monopattino, diretto alla panetteria in cui lavorava. Ieri mattina poco prima di mezzogiorno è stata travolta e uccisa la 71enne Cecilia De Astis in via Saponaro, a Gratosoglio.
Dopo l’incidente di giugno, in strada erano scese diverse associazioni per chiedere tutele per pedoni, ciclisti e monopattinisti. "Le strade siano davvero di tutti e non solo per le auto". Alle istituzioni chiedono "che la velocità si riduca, anche restringendo le carreggiate, e che ci sia più spazio per gli esseri umani". Ancora: "Servono controlli. Il limite di 30 all’ora non serve se nessuno lo rispetta".
M.V.