Inchiesta Milan, la replica di RedBird: “Siamo noi i proprietari del club”

Un portavoce della società guidata Gerry Cardinale ha rilasciato una dichiarazione sull’indagine della procura di Milano: “L’idea che non la nostra azienda non possieda e non controlli il Milan è contraddetta da tutte le prove e i fatti”

Milano, 13 marzo 2024 – Inchiesta sulla proprietà del Milan, arriva la replica di RedBird, il fondo americano guidato da Gerry Cardinale, la cui attività è finita nel mirino dei pm della procura di Milano.

Gerry Cardinale, fondatore e ceo di RedBird, società americana proprietaria del Milan
Gerry Cardinale, fondatore e ceo di RedBird, società americana proprietaria del Milan

La dichiarazione

Oggi pomeriggio un portavoce del gruppo ha rilasciato uno “statement” per rispondere alle contestazioni che verrebbero avanzate dai pm convinti, in primis, che il club rossonero sia ancora controllato dal fondo Elliott, ovvero il vecchio proprietario, che aveva rilevato il Milan dopo il breve – quanto opaco – regno di Yonghong Li. 

“RedBird Fund IV e i suoi sottoscrittori possiedono il 99,93% di AC Milan – queste le parole che arrivano da RedBird – il restante 0,07 è in mano a singoli azionisti italiani tifosi di lunga data del Club. L'idea che RedBird non possieda e non controlli l'AC Milan è assolutamente falsa ed è contraddetta da tutte le prove e i fatti, compresi quelli che presumibilmente sono alla base dell'indagine”.

La questione del prestito

Da RedBird arrivano chiarimenti anche sul prestito assicurato da Elliott al gruppo americano con partecipazioni anche nei New York Yankees, il cosiddetto “vendor loan” che per molti sarebbe fra le prove della conservata presenza di Elliott nel club di via Aldo Rossi. “Quando abbiamo assunto il controllo del Club dopo il closing, Elliott ha fornito un prestito a RedBird con scadenza a tre anni e nessun diritto di voto". 

Entrano gli arabi?

Chiosa sugli obiettivi della società e sulla possibilità di un ingresso di nuovi soci, anche questo argomento finito nelle carte dell’inchiesta, dove si ventila la possibilità dell’arrivo del fondo arabo Pif che sarebbe pronto a rilevare il 41,7% del Milan, “acquistando” il prestito del Fondo Elliott. 

"Il nostro obiettivo – dicono da RedBird – è riportare il Milan ai vertici della Serie A e del calcio europeo. Tutto il resto toglie tempo al raggiungimento di questo obiettivo. Non sono in corso discussioni con alcun investitore che potrebbe esercitare un controllo sul Club. RedBird è il proprietario di controllo di AC Milan e tale rimarrà”.