ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Raid vandalico, danni al cancello della scuola. Di nuovo

"Ci risiamo! Ennesimo atto vandalico su un bene pubblico. Sono passate poche settimane da quando abbiamo sistemato i cancelli...

Il sindaco Luca Nuvoli Il cancello d’ingresso della scuola di Valera danneggiato per la seconda volta in poche settimane

Il sindaco Luca Nuvoli Il cancello d’ingresso della scuola di Valera danneggiato per la seconda volta in poche settimane

"Ci risiamo! Ennesimo atto vandalico su un bene pubblico. Sono passate poche settimane da quando abbiamo sistemato i cancelli nelle scuole di Valera per interdire il passaggio improprio e garantire maggior sicurezza alle scuole, che già qualcuno ha pensato bene di forzarlo e romperlo". È lo sfogo sui social del sindaco di Arese, Luca Nuvoli. Nelle scorse ore ha pubblicato la foto del cancello d’ingresso della scuola di Valera danneggiato per la seconda volta in poche settimane, aggiungendo che saranno visionate le immagini delle telecamere per identificare i responsabili, "certamente faremo in modo che la cosa non passi impunita ma il punto non è questo".

Il sindaco ricorda che negli ultimi mesi si sono verificati altri atti di vandalismo, dall’imbrattamento dei muri del parcheggio interrato che era appena stato riqualificato al danneggiamento dei giochi nella nuova palestra all’aperto. "Ormai da tempo stiamo raccogliendo i frutti, cattivi, di una cultura per cui il bene pubblico è di tutti ovvero di nessuno. Gli episodi di inciviltà sono aumentati a dismisura (e il tema non riguarda solo i giovani), l’incapacità di porsi dei limiti nella comune convivenza è ormai una costante così come un sostanziale disinteresse per la cosa pubblica", spiega Nuvoli. E allora, oltre ad individuare i responsabili, cosa fare? "Per cultura e convinzione non credo che la soluzione sia la repressione, o almeno non solo quella. Serve ricostruire un patto tra cittadini affinché ci si prenda cura del bene pubblico, affinché lo si senta proprio quanto se non più del bene privato - conclude lo sfogo social del sindaco aresino -. Sono un inguaribile ottimista però quanta fatica! Non nascondo che ogni tanto l’impressione che si ha è quella di essere come Don Chisciotte, figura che non ha rinunciato alla sua valorosa battaglia contro i mulini a vento. Romantico quanto velleitario".