Rovazzi e il finto furto, il questore Giuseppe Petronzi: “Irrispettoso di Milano”

Nel suo saluto alla città il dirigente di Polizia ha voluto dedicare un passaggio dell’intervento al video promozionale in cui lo youtuber ha simulato la sparizione dello smartphone

Milano, 18 maggio 2024 – Il video promozionale di Fabio Rovazzi in cui ha simulato un furto di telefonino in centro a Milano fa ancora discutere. Dopo le critiche del sindaco Beppe Sala e le dichiarazioni dell’assessore Pierfrancesco Maran che ventilava la possibilità di querelare lo youtuber per danno d’immagine, adesso interviene il questore uscente Giuseppe Petronzi.

Fabio Rovazzi e, a destra, il questore uscente di Milano Giuseppe Petronzi
Fabio Rovazzi e, a destra, il questore uscente di Milano Giuseppe Petronzi

Il quale, come chi l'ha preceduto, non ha certo parole d’elogio per Rovazzi, che successivamente ha rivelato di aver inscenato il finto furto per lanciare il suo nuovo singolo “Maranza”.

Le critiche

Nel giorno del saluto alla città – verrà sostituito da Bruno Megale – il dirigente ha voluto dedicare un passaggio del suo discorso finale allo “show” di Rovazzi. “Non mi è piaciuto – ha chiarito Petronzi – Rovinare l’indice reputazionale di una persona è un gesto elegante o mono? Conosco Rovazzi come una persona intelligentissima, credo avrà fatto una riflessione anche lui” su quanto accaduto. 

Il questore uscente ha voluto riflettere sulle possibilità che si inneschi una sorta di effetto emulazione. “Mi auguro non passi il concetto che appoggiarsi a determinati stereotipi non sia bello – questo il pensiero del futuro prefetto di Trento – Altrimenti inizieremo a dire che uno ha gli occhiali, che quell’altro è alto. E si fa passare anche il concetto che (episodi di questo tipo, ndr) possano succedere”.

Il “rimprovero”

Petronzi ha poi voluto rivolgersi direttamente al cantante di Andiamo a comandare. “Gli dico io cosa può succedere – ha affermato il questore – Che abbiamo arrestato 4.570 persone a Milano. Far diventare (il furto, ndr) una narrativa non è stata una cosa che ho apprezzato moltissimo. Quello di Rovazzi – la chiosa dell’intervento – non è stato un esercizio molto rispettoso della città”. Quando sono arrivati gli “attacchi” di Sala e Maran, Rovazzi non ha esitato a rispondere. Ora riserverà lo stesso “trattamento” all’alto dirigente di polizia? Staremo a vedere.