REDAZIONE MILANO

Orrore a Milano, violenza sessuale su ragazzino. Resta in carcere il 44enne: “Smodata violenza e potrebbe colpire ancora”

Per il gip l’uomo non ha "alcun timore per le conseguenze derivanti dalle proprie azioni”. La legale del 14enne arrestato: è un bambino che parla come un adulto, radicato in un contesto criminale dove non ci sono regole

La legale Solange Marchignoli, responsabile della difesa del 14enne

La legale Solange Marchignoli, responsabile della difesa del 14enne

Milano, 13 dicembre 2024 - Resta in carcere il 44enne, fermato tre giorni fa per aver seviziato e abusato sessualmente, insieme a un complice 14, un ragazzo di 16 anni con disturbi cognitivi, all'interno della cantina di un condominio e poi nel suo  appartamento nella notte tra il 10 e l'11 dicembre. Atti ripresi in un video girato con lo smartphone della vittima, a cui poi è stato sottratto. Lo ha deciso il gip Alberto Carboni, convalidando il fermo. l 44enne sono contestati dalla pm Ilaria Perinu e dall'aggiunto Letizia Mannella i reati di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, produzione di materiale pedopornografico, rapina, lesioni e violenza privata.

Approfondisci:

Milano, 16enne sequestrato in una cantina e seviziato: fermati un 14enne e un 44enne. Indagini su possibili complici

Milano, 16enne sequestrato in una cantina e seviziato: fermati un 14enne e un 44enne. Indagini su possibili complici

Il Gip

Per il gip del tribunale di Milano, Alberto Carboni, c'è il pericolo che "commetta nuovi delitti della stessa specie"  il 44enne, indagato per le sevizie e gli abusi. Violenze perpetrate all'interno di una cantina del condominio in zona Quarto Oggiaro, a Milano, in cui l'uomo vive e all'interno del suo stesso appartamento. Dettagli che secondo il gip evidenziano che il 44enne non avesse "alcun timore per le conseguenze derivanti dalle proprie azioni, mostrando così una spregiudicatezza che ben può costituire la base per la consumazione di nuovi reati". Inoltre - sottolinea il giudice nell'ordinanza con cui convalida il fermo e dispone la custodia cautelare in carcere per l'uomo - le modalità con cui l'indagato avrebbe abusato del ragazzino "inerme e con evidenti fragilità" si caratterizzano per l'uso di "forme di violenza smodate e immotivate".

L’avvocata del 14enne

Sul caso è intervenuta la legale del 14enne, Solange Marchignoli, stata ospite alla trasmissione Ore 14 di Milo Infante: “Il ragazzo è cresciuto in comunità, una storia che poteva essere evitata”

“Sono stata a trovarlo in carcere – ha spiegato l’avvocato - e l’udienza di convalida si terrà domani mattina. Conobbi questo ragazzo tanti anni fa quando il padre venne da me in studio e mi chiese aiuto per cercare di avere comunicazione e contatto con questo ragazzo e il fratellino, perché erano stati portati via dalla famiglia. Vennero associati a una comunità. Questa comunità è una comunità che fa molta chiusura quindi il papà non riusciva a comunicare con loro. Questo ragazzino comincia a manifestare rabbia. È importante dire che è un ragazzo che fino qualche anno fa è stato seguito dallo Stato italiano nelle comunità. Questa storia che, per quanto mi riguarda è terrificante, in qualche modo poteva essere evitata. Improvvisamente poi viene separato dal fratello e affidato ai nonni”. L’avvocata Solange Marchignoli ha anche spiegato: “Sembrerebbe ci sia un contesto criminale in cui ci siano delle regole non scritte che non sono state seguite. Mi è stata raccontata una verità su cui vorrei fare luce. Il mio cliente è consapevole di quello che ha fatto, si dispiace e dice “io rimango in galera, non c’è problema”. Mi ha detto di non avere paura, ma di avere paura di non avere paura. È un bambino che parla come un adulto, radicato in un contesto criminale dove non ci sono regole”.