Le famiglie arcobaleno scendono in piazza per protestare contro lo stop alla trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali. Il provvedimento è stato imposto al Comune di Milano dal ministero dell’Interno, attraverso una circolare firmata dal prefetto Renato Saccone.
Questo sabato, il 18, è in programma un presidio per protestare contro questo divieto. Organizzano Arcigay Milano, l’associazione genitori omosessuali Famiglie arcobaleno e i Sentinelli. L’appuntamento è per le 15, davanti alla sede della Prefettura, il “volto” del governo sul territorio, in largo 11 Settembre 2001. "Il governo ha colpito nuovamente la comunità lgbtq+, stavolta andando dritto ai più indifesi: le figlie e i figli delle famiglie omogenitoriali – Scrivono i Sentinelli sulla loro pagina Facebook per presentare l’iniziativa – Accanirsi contro bambini e adolescenti non è un attacco politico. È un’infamia”.
Alla manifestazione ha aderito anche il Pd nazionale, con una dichiarazione della neosegretaria Elly Schlein. “Il Pd aderisce al presidio di sabato a Milano, contro questo attacco molto duro ai diritti dei bambini e delle bambine in particolare delle famiglie omogenitoriali – ha detto la leader dem conversando con i cronisti alla Camera – Non si capisce come mai questa destra ce l'abbia così tanto con i bambini e le bambine”. Nella giornata di oggi, mercoledì 15 marzo, il sindaco Giuseppe Sala, che nel suo podcast aveva attaccato lo stop del governo, ha avuto un confronto con Schlein sull’argomento.
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