Pioltello, scuola chiusa per Ramadan. Il preside: “Ora una nuova delibera”. Verrà riproposto lo stop?

Nota del dirigente dell’Iqbal Masih dopo la richiesta dell’ufficio scolastico regionale di fare marcia indietro. Difesa anche dei risultati conseguiti dagli allievi nei test Invalsi

Pioltello, 20 marzo 2024 – Il dirigente scolastico dell’istituto Iqbal Masih Alessandro Fanfoni prova a “parare il colpo”. Dopo gli attacchi subiti in seguito alla decisione di chiudere la scuola, a forte maggioranza araba, nell’ultimo giorno del Ramadan, il 10 aprile, quest’oggi ha dovuto incassare anche la richiesta da parte dell’Ufficio scolastico regionale (comunicata con una nota dal ministero dell’Istruzione) di fare marcia indietro, per asserite “irregolarità nella delibera del consiglio d’istituto”. In serata è venuto il suo turno di diffondere un comunicato, in cui si difende anche dalle parole del ministro Giuseppe Valditara, che ha parlato di preparazione scadente rispetto alla media di ragazzi e ragazze che frequentano l’Iqbal Masih.

La replica

“Ringrazio l’Ufficio scolastico – si legge nella nota – per il celere riscontro in merito alla necessità di disapplicare la delibera del Consiglio di Istituto relativa al calendario scolastico 2023/2024. Sarà pertanto doveroso coinvolgere nuovamente gli organi collegiali nel processo decisionale che porterà alla nuova delibera”. Della quale, per altro, non anticipa il contenuto. Potrebbe, quindi, riproporre la chiusura in occasione dell’ultimo giorno di Ramadan, una volta sanate le “irregolarità” contestate dal provveditorato.

Il preside Fanfoni prosegue chiedendo “che si allenti la tensione mediatica verso la nostra Scuola, in primis per la serenità degli alunni e del personale tutto”. Gran parte della sua nota, poi, è dedicata a rispondere alle osservazioni del ministro sui presunti risultati mediocri degli alunni dell’Iqbal Masih nei test Invalsi.

"Credo sia importante dire, in particolare a chi non si occupa di scuola – attacca il dirigente – che Invalsi per elaborare statistiche e comparazioni bilanciate, utilizza il cosiddetto indicatore Escs (Economic, Social and Cultural Status) al fine di definire lo status sociale, economico e culturale delle famiglie degli studenti che partecipano alle prove Invalsi”. Il contesto di appartenenza dei ragazzi, quindi, gioca un ruolo molto importante sui livelli di apprendimento.

Il peso del background

"L’Escs delle classi dell’Iqbal Masih di Pioltello – prosegue Fanfoni – è ritenuto da Invalsi basso, mentre l’Escs della regione Lombardia è invece mediamente di gran lunga superiore rispetto a quello del nostro istituto”.

I voti, tuttavia, vanno ponderati, proprio partendo dal background degli alunni. “Invalsi – afferma il preside – per garantire una valutazione equa e significativa delle prove nazionali, restituisce i risultati comparandoli con le scuole di contesti socio-economici e culturali simili”. I risultati degli alunni dell’Iqbal Masih, continua Fanfoni, “al termine delle classi terze della secondaria di I grado, comparati a quelli di scuole con pari indice Escs sono inferiori di 0,1 punti nelle prove di Italiano, superiori di 23,3 punti nelle prove di Matematica, superiori di 27,6 punti nelle prove di Inglese Listening e superiori di 23,2 punti nelle prove di Inglese Reading”. Numeri che mostrerebbero il valore dell’offerta formativa proposta dalla scuola di Pioltello.

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