
Tra le pagine più belle le imprese di Roberta Passoni, 2 volte oro ai Mondiali
Mezzo secolo in sella, più di 450 atleti, oltre mille titoli, una campionessa mondiale, Roberta Passoni, generazioni che hanno pedalato sotto le sue insegne. Gala per l’Unione ciclistica Pessano, "una delle poche realtà del settore rimaste in Martesana", dice il sindaco Alberto Villa, alla festa insieme al resto della giunta e all’industriale Ernesto Colnago, il mago delle due ruote, il meccanico imprenditore che ha costruito un marchio amato a tutti gli angoli del pianeta.
E poi i vertici della Federazione, parterre delle grandi occasioni al Centro Sportivo Pasotto, dove sabato sono arrivati 400 fan, "un appuntamento fra memoria, sport e gratitudine", ha detto il presidente Massimo Sottocorno prima di ricordare le radici della società fondata nel 1975 da Luigi Gervasoni e Gianni Brambilla, cresciuta negli anni "fino a 50 tesserati in una sola stagione". Una foto loro in Vespa a fare da apripista in una delle prime gare organizzate è una pietra miliare negli annali del gruppo custodita con religioso rispetto.
Oggi il vivaio conta 17 giovanissimi e 7 esordienti, seguiti dallo staff guidato da Tiziano Motta e Alberto Destro. Sono stati premiati i primi tesserati del club: Giuseppe Brioschi, Renato Comensoli, Claudio Finotelli e Antonio Gerevini. Tanti i ricordi legati alle competizioni. In mezzo secolo di attività l’Uc Pessano ha messo in cantiere più di 200 corse tra giovanissimi, esordienti, allievi, juniores.
Il fiore all’occhiello resta la classica Pessano-Roncola - Trofeo MP Filtri, che tornerà il 13 luglio: 150 chilometri di sfida per la categoria Elite/U23. Gli atleti che nei decenni hanno indossato la maglia biancoazzurra hanno conquistato più di 1000 vittorie: provinciali, regionali e nazionali. Tra le pagine più belle, le imprese di Roberta Passoni, due volte oro ai Mondiali di Forlì 1995. La signora del ciclismo di nuovo in passerella per la ricorrenza.
Omaggio anche per due ex passati ai pro’: Giancarlo Raimondi, vincitore della Coppa Bernocchi in maglia Liquigas, e Cristiano Monguzzi. Emozionante il tributo al Gruppo Motostaffette Martesana, nato proprio grazie all’iniziativa della società. Guest star della serata l’olimpionico Francesco Lamon, oro a Tokyo 2020 nell’inseguimento a squadre. I fuochi d’artificio hanno chiuso l’evento "50 anni di ciclismo, passione e impegno al servizio dei giovani".