JESSICA CASTAGLIUOLO
Cronaca

"Panini e maglie: senza di noi non è più San Siro"

Gli ambulanti del Meazza contro Milan e Inter. "Senza di noi non è più San Siro", si legge sugli striscioni...

Gli ambulanti del Meazza contro Milan e Inter. "Senza di noi non è più San Siro", si legge sugli striscioni...

Gli ambulanti del Meazza contro Milan e Inter. "Senza di noi non è più San Siro", si legge sugli striscioni...

Gli ambulanti del Meazza contro Milan e Inter. "Senza di noi non è più San Siro", si legge sugli striscioni della protesta nei pressi dello stadio, dove il 17 agosto si disputerà Milan-Bari, la partita di Coppa Italia che darà il via alla stagione calcistica. Una stagione, che per i paninari e i merchandiser è ancora un puno interrogativo. Il rinnovo (alle stesse condizioni) per l’affitto degli spazi, infatti, non arriva. "Faremo un presidio e andremo avanti a oltranza con iniziative fino a quando non si troverà una soluzione equa, vera e praticabile". Sono 64 le aziende che operano vicino allo stadio in occasione delle partite o degli eventi musicali. "Attività che danno lavoro, in forma diretta ed indiretta, a più di mille persone", dichiara Giacomo Errico, presidente di Apeca (Confcommercio Milano) e Fiva Confcommercio. La protesta nasce dal mancato rinnovo del contratto scaduto il 31 luglio fra M-I Stadio, che gestisce le aree dello stadio per conto dei Club, e il Consorzio che riunisce gli ambulanti. Il nodo è nelle bancherelle dei gadget con il simbolo delle squadre, che i club non gradirebbero più. Errico chiede un intervento delle pubbliche istituzioni per garantire continuità a imprenditori e famiglie, "una tradizione, ormai storica, di oltre 60 anni, che non hanno certo paura delle novità e di più concorrenza", conclude.