MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Confronto acceso sul pavé. Ciclisti felici: un pericolo. L’obiezione: storia rimossa

In via Meravigli ora c’è l’asfalto. In piazza Cordusio lamentele per il cantiere. Il dibattito è ripartito dopo le frasi di Sala sullo stop alle pietre in via Torino. Il Comune, intanto, punta a togliere i masselli da via De Amicis e Porta Romana. .

In via Meravigli ora c’è l’asfalto. In piazza Cordusio lamentele per il cantiere. Il dibattito è ripartito dopo le frasi di Sala sullo stop alle pietre in via Torino. Il Comune, intanto, punta a togliere i masselli da via De Amicis e Porta Romana. .

In via Meravigli ora c’è l’asfalto. In piazza Cordusio lamentele per il cantiere. Il dibattito è ripartito dopo le frasi di Sala sullo stop alle pietre in via Torino. Il Comune, intanto, punta a togliere i masselli da via De Amicis e Porta Romana. .

e Marianna VazzanaPer ciclisti e centauri è "una benedizione", per altri è "uno schiaffo alla nostra storia". È il nuovo volto di via Meravigli: spariti i masselli dell’antico pavé – uno si era sollevato all’improvviso lo scorso ottobre facendo ribaltare un taxi, ed è solo uno dei casi –, ora la strada è una distesa uniforme d’asfalto fino a corso Magenta. "Esteticamente è quello che è. Forse, per evitare di toglierlo, sarebbe bastata la manutenzione", comincia Maurizio Tas del negozio d’abbigliamento Hildegard. È invece "un’ottima idea" per Elena Simonetta, ciclista. "Bisognerebbe fare lo stesso su altre strade, piene di dislivelli. Per esempio via San Vittore".

Ma non è finita: a due passi, in piazza Cordusio, è in corso l’intervento di riqualificazione che porterà al rifacimento dell’infrastruttura tranviaria e dell’acquedotto e poi, nella seconda fase, all’ampliamento della zona pedonale con l’ultimo tratto di via Dante, dall’incrocio con via Meravigli, off limits alle auto e l’allargamento del marciapiede che passerà da 4 ad oltre 10 metri. Ora, però, il cantiere sta creando disagi ai commercianti: "Il passaggio è diminuito drasticamente", sottolinea Francesco Nocera del “Granaio“. C’è chi azzarda un calo del 45% di incassi. "Tra la polvere, il caldo micidiale e la mancanza di verde, che peraltro non è previsto, l’estate ce la giochiamo", conclude Andrea Fumisetto.

Il dibattito sul pavé nelle strade milanesi si è riacceso lo scorso 10 giugno, quando il sindaco Giuseppe Sala, intervistato da Rtl 102.5, ha sottolineato che "nelle vie in cui viaggia il tram e c’è il pavé, andare in bici, moto o monopattino è pericoloso. Selettivamente, i masselli vanno tolti. Il mio obiettivo sarebbe rimuoverlo da via Torino, ma ormai è una strada commerciale".

L’assessore alle Opere pubbliche Marco Granelli, intanto, ha fatto il punto sul piano comunale di rimozione del pavé, anticipando che i masselli saranno tolti anche in altre strade del centro storico come via De Amicis, corso di Porta Romana, via Chiossetto, via Corridoni oltre ad aree periferiche quali via Leoncavallo nel quartiere Casoretto.